Presbiopia, arriva un collirio: sostituirà gli occhiali?

La presbiopia è una condizione che coinvolge tantissime persone. A farsi spazio, ora, sarebbe un collirio. Addio agli occhiali per vedere da vicino?

La presbiopia è un difetto visivo che colpisce tantissime persone. La condizione pone l’individuo ad avere pesanti difficoltà di messa a fuoco. Tale difetto inizia a palesarsi attorno ai 40 anni e ad evolvere dopo i 60 anni. Lì raggiunge il suo massimo. Molte operazioni da vicino come guardare il telefono oppure i prodotti sugli scaffali del supermercato vengono rese difficili. Ora, però, pare che la situazione sia destinata a cambiare. Andiamo a vedere come stanno le cose.

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Da come possiamo sappiamo, la presbiopia è un difetto che colpisce tutti. Per questo motivo, la risoluzione di questo problema avviene attraverso gli occhiali per vedere da vicino. Così da recuperare quella messa a fuoco ormai perduta. Il tutto avviene perché l’occhio con il tempo perde di elasticità e tonicità. Così non riesce più a gestire la messa a fuoco.

Come detto, per questo problema potrebbe presto essere una nuova soluzione. Dall’America, come riportato da Focus, nel 2021 la Food & Drug Administration, l’ente che regola prodotti alimentari e farmaceutici ha dato il via libera ad un determinato collirio. Questo promette di essere il sostituto degli occhiali che servono per la vicinanza. Andiamo a vedere nei dettagli la natura di questo collirio.

Presbiopia, nuovo collirio in arrivo: cosa succederà?

Come sappiamo, la presbiopia comporta il fatto che la luce non vada al centro della retina ma si concentra un po’ più indietro. Necessario, quindi, diventa l’utilizzo di uno specifico paio di occhiali da vista. Questa nuova svolta, però, potrebbe essere ben accolta da tutti. A tal proposito, il collirio agisce sulla pupilla così da ridurne la dimensione.

Dall’altra parte, l’occhio si troverebbe davanti ad una situazione più semplice: quella di gestione di una quantità minore di luce. I problemi di messa a fuoco, quindi, verrebbero immediatamente meno. Come segnalato da Focus, le gocce sono a base di pilocarpina. Tale molecola era utilizzata già alla fine del 1800 e serviva per curare glaucomi e ipertensione oculare. Il collirio impiega circa 15 minuti e dura per circa 6 ore.

La pilocarpina riduce la quantità di luce nell’occhio. In caso di ambiente con luce ottimane non è un problema, i problemi sorgono se ci si trova in condizioni con una luminosità bassa. Lì possono palesarsi dei seri problemi e disagi. Sempre come svelato da Focus, negli Stati Uniti questo prodotto è già in commercio con il nome di Vuity. Si può comprare solo dietro prescrizione medica. La sua durata è di circa un mese ed ha un costo di 80 dollari.

Le informazioni di questo articolo sono solo a scopo informativo. Quanto mostrato non intende minimamente passare oltre il giudizio degli specialisti. L’articolo, quindi, non deve essere preso come fonte sostitutiva a piani indicati dal proprio medico di riferimento.

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