L’assicurazione auto è sempre un argomento di discussione. Ci sono, però, 5 consigli che possono permette un risparmio. Ma occhio ai tranelli.
Tra le tante spese che un auto può comportare c’è quella dell’assicurazione. Ogni guidatore, infatti, cerca in ogni modo di sottoscrivere un contratto assicurativo che gli permetta un risparmio. Anche perché, come ben saprete, è che con tante offerte non è facile scegliere.
Partiamo dal presupposto che la spesa dell’assicurazione auto non è semplice. Questa, però, è obbligatoria. Cosa che porta a dover sottoscrivere un contratto. Quindi, si cerca in ogni modo di risparmiare e assorbire i rincari avuti in altri settori. Pensiamo al caro benzina che incide sulle nostre finanze. Per quanto riguarda l’assicurazione auto, invece, a seguito di una maggior libertà di manovra diverse agenzie hanno proposto la loro offerta. Termini che sono sempre stati più invitanti.
La scelta, come vediamo, è sicuramente molto ostica e complessa. Già qualche settimana fa abbiamo parlato di una soluzione che permette di risparmiare sull’assicurazione auto. Questa volta, invece, ci occuperemo di ben 5 soluzioni che permettono di ricevere un risparmio. Consigli che tutti i guidatori dovrebbero conoscere. Ecco quali sono.
Assicurazione auto: i 5 consigli da non perdere per risparmiare
La prima strada che si può prendere in considerazione riguardano le “formule di guida“. Tali formule riguardano delle clausole in cui si indicano chi e quante persone possono essere abilitate alla guida del veicolo. Questa predisposizione contrattuale, in genere, la si trova in contratti a basso costo. Anche perché, la polizza economica la si può ricevere solo se si hanno tanti anni di guida, età “avanzata” o esclusiva del veicolo assicurato.
Si può risparmiare anche se si fa richiesta della guida esperta o esclusiva. Per la prima si devono avere più di 25 anni e almeno due di esperienza pratica. L’esclusiva, invece, solo una persona può guidare il mezzo. Cosa che porta ad avere ancora più responsabilità. In caso di sinistro, infatti, l’agenzia si rifarà sul conducente.
Per i neopatentati c’è la Legge Bersani. Per i più giovani, infatti, l’assicurazione auto è ancora più complessa. Questo perché il guidatore è considerato, in qualche modo, inesperto. Cosa che lo conduce ad essere un profilo ad “alto rischio”. Con questa Legge, però, il neopatentato può accedere alla classe più bassa perché “ereditata” da chi guidava il veicolo prima. Dal 2020, alla prima stipula, scatta il livello CU 14. Anche se questo non sempre è conveniente.
Un altro consiglio è su come pagare l’assicurazione auto, se in maniera annuale o a rate. Questa modalità è sancita dalle compagnie perché non tutti possono pagare certe cifre in una volta sola. Si pensi che, come segnalato da Facile.it, le compagnie tramite le rate hanno guadagnato un 7% in più. In questo caso perché alcune aggiungono dei costi extra nelle rate. Alla fine dell’anno, quindi, il guidatore si trova ad aver speso di più. In questo caso, anche se può essere dura meglio fare un pagamento annuale.
Arriviamo all’ultimo modo per risparmiare. Riguarda l’uso della scatola nera. Proprio sulla scatola nera è scattato un obbligo molto importante. La scatola è un dispositivo di sicurezza davvero utile in certe situazioni. In caso di chilometraggio basso, la compagnia potrebbe offrire un costo dell’assicurazione contenuto. Perché la guida sarebbe reputata sicura. Se invece, il chilometraggio è considerato oltre scattano le penali e il premio assicurativo aumenta di molto.