Terremoti, i ratti possono salvare vite umane: la nuova ricerca

Terremoti, i ratti possono salvare le vittime sepolte sotto le macerie: una scienziata li sta addestrando, ecco come.

Quando la terra trema, purtroppo, all’uomo resta poco da fare visto la scarsa prevedibilità delle scosse. Tuttavia gli scienziati sono sempre all’opera per cercare di limitare i danni che i sismi possono provocare e anche gli animali possono dare un valido contributo in questo caso.

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foto adobe stock

I terremoti continuano ogni giorno a scuotere la Terra: basta consultare il sito dell’INGV  per renderci conto che il movimento del sottosuolo del nostro pianeta non si arresta mai. Questo fenomeno, purtroppo, interessa spesso anche l’Italia che negli anni è stata martoriata da vari sismi che hanno provocato danni consistenti e anche vittime.

Soprattutto quando le scosse hanno luogo di notte possono sorprendere più persone nel sonno che rischiano di rimanere sepolte sotto le macerie. Abbiamo visto che i soccorsi si attivano subito per cercare di salvare più persone possibile e ritrovarle sotto i crolli. A questo scopo spesso sono addestrati i cani ma, dal mondo della scienza, arriva una notizia importante. Una dottoressa sta addestrando i ratti per riuscire nell’impresa di rintracciare le persone sotto le macerie: ecco perché saranno utilissimi.

Terremoti, i ratti possono salvare le persone: novità dalla scienza

A questo sta lavorando la dottoressa Donna Kean che sta addestrando i topi in Tanzania. I roditori vengono addestrati a cercare le persone sotto le macerie e, vista la loro stazza, riescono ad addentrarsi anche nei pertugi più piccoli.

Non finisce qui perché i ratti vengono anche addestrati a portare dei piccoli zainetti che contengono apparecchiature che consentono di comunicare con i sopravvissuti. Gli animali possono trasportare piccoli microfoni, localizzatori e apparecchiature video; inoltre i topi sono anche addestrati a rispondere a dei comandi audio che li richiama alla base.

Si tratta di un’innovazione straordinaria che potrebbe portare un significativo aiuto nei soccorsi post terremoti. La ricercatrice spiega che i ratti sono bravissimi a sopravvivere in ogni ambiente e siano molto adatti alle ricerche e al salvataggio. La dottoressa sta lavorando sui ratti marsupi africani dell’associazione APOPO si è già occupata di utilizzare questi animali per trovare le mine anti uomo e riconoscere la tubercolosi umana.

La ricercatrice sta testando l’abilità di soccorritori dei topi in Turchia, un paese molto colpito dai terremoti e ammette che i risultati sono già molto promettenti.

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