Lo scrittore Guido Maria Brera ha scritto uno dei prodotti più seguiti di questi anni. Stiamo parlando di Diavoli. Ma quanto ha guadagnato dal romanzo?
In questi anni, Guido Maria Brera è diventato un sicuro punto di riferimento. Dalla sua straordinaria penna ha dato via a Diavoli. Un prodotto culturale che non è stato apprezzato solo in Italia ma in tutto il mondo. Questo perché si occupa dell’argomento economico e finanziario. Inoltre, tale prodotto ha anche delle tracce autobiografiche.
L’esperienza di Guido Maria Brera è sotto gli occhi di tutti. Prima di regalare al mondo uno dei prodotti più importanti di questi anni, è stato anche dirigente di azienda. Segno di come l’argomento trattato lo abbia vissuto per anni in prima persona. Di certo, ormai, Brera non ha bisogno affatto di presentazioni.
Lo scrittore, inoltre, è anche molto noto nello spettacolo. Infatti, da anni condivide la sua vita con la conduttrice Caterina Balivo. Qualche tempo fa, alcuni curiosi hanno notato un dettaglio sulla relazione tra Caterina Balivo e Guido Maria Brera. Insomma le curiosità sullo scrittore sono sempre tante. Una riguarda il guadagno generato proprio dal romanzo Diavoli. A quanto ammonta? Scopriamolo insieme.
Quanto ha guadagnato Guido Maria Brera con Diavoli?
Sia il romanzo che la serie con Alessandro Borghi e Patrick Demsey ha portato Diavoli nel cuore dei telespettatori mondiali. Il prodotto creato da Guido Maria Brera ha colpito in maniera positiva davvero tutti. La sua qualità, infatti, gli ha permesso di raggiungere un attenzione davvero incredibile. Cosa che ha portato molti a chiedersi quanto abbia guadagnato.
Le alte aspettative, però, devono fare i conti con la realtà. Questa ci dice che non ci sono notizie in merito ai guadagni ricavati dalla serie Diavoli. Quello che possiamo pensare è che grazie al suo lavoro abbia potuto raggiungere un guadagno davvero molto alto e decisamente importante.
Un guadagno alto che, però, lo scrittore ha trovato sempre difficoltà a gestire. In un’intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato che, all’inizio, si vergognava dei suoi guadagni. Ha svelato anche che per tanti anni è stato al fianco di Frate Ettore. Quest’ultimo è un prete di strada che aiuta i senza tetto.
Da queste battute possiamo capire come il successo di Diavoli sia stato clamoroso. Dal romanzo, infatti, è nata una serie internazionale che non ha potuto che portare altri introiti allo scrittore. Ma Diavoli, per Brera, va oltre il lato economico. Sempre nell’intervista al Corriere della Sera ha svelato le due ragioni che lo hanno portato a scrivere. La prima è quella altruistica, le persone devono sapere chi determina la loro esistenza. Mentre la seconda è quella, appunto, autobiografico. Insomma, con Diavoli, Brera è sicuramente riuscito ad esprimere quanto voleva. Il successo è solo logica conseguenza di uno dei prodotti che più hanno saputo imporre la propria impronta.