Tari, cambia tutto: possibili sconti in bolletta

La Tari è una delle imposte più temute, chiacchierate e discusse. Ma ecco che potrebbero esserci degli sconti molto importanti.

Raccolta e smaltimento dei rifiuti. E per usufruire di questi servizi che viene pagata la Tari. Si sta parlando di un’imposta molto temuta, chiacchierata e discussa, che deve essere pagata da chiunque possieda un locale o aree scoperte che possano produrre rifiuti urbani. Importi e scadenze, come è ovvio e normale che sia, variano da Comune a Comune. A contare però è soprattutto lo slogan che racchiude il principio, ossia chi inquina paga.

tari sconti
(Fonte Foto: Pixabay)

In arrivo però, secondo le ultime normative da poco approvate, ci saranno delle modifiche nelle modalità di pagamento e anche nella periodicità. E questo ovviamente non può non interessare e riguardare tutti. Ma quali saranno i cambiamenti? Sotto questo punto di vista non possono non esserci delle curiosità, soprattutto se si parla di sgravi e di possibili sconti nella bolletta. Non resta dunque che entrare nello specifico e nel dettaglio della questione.

Sconti Tari, che cosa potrebbe succedere in bolletta? I dettagli

D’altronde, in un periodo in cui le bollette del gas aumentano, ottenere un qualcosa non è certo di poco conto. Innanzitutto non si può non partire da quello che è il rimborso degli importi non dovuti o comunque causati da cifre erronee. Tutto ruota attorno al testo unico “Rifiuti: nuovi standard di qualità tecnici e contrattuali omogenei nel Paese“, che entrerà in vigore il primo gennaio del 2023l E, parlando specificatamente di TARI, si può arrivare a ottenere uno sconto dal 20% a 50%, compilando un semplice modulo ma solo se il proprio Comune abbia deliberato il pagamento attraverso il sistema PagoPA.

Gli sgravi però riguardano principalmente tre categorie di persone:

  • coloro che si trovano in condizioni economiche disagiate, secondo precisi criteri stabilitati dagli uffici competenti comunali;
  • tutti quelli che dichiarano di essere beneficiari di un bonus sociale previsto per luce, gas e acqua;
  • i cittadini che hanno ricevuto una bolletta con importo superiore al 30% delle fatture emesse i due anni precedenti.

Insomma, agevolazioni che riguardano chi si trova in condizioni di grandi difficoltà dal punto di vista economico. Ma, entrando maggiormente nel dettaglio e nello specifico, lo sconto diventa strettamente legato all’ISEE, Anche in questo caso i requisti sono principalmente tre:

  • ISEE fino a 8.107,5 euro;
  • ISEE fino a 20mila euro, se si tratta di famiglie numerose;
  • beneficiari di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.

Dunque a fare la differenza è anche il numero di componenti del nucleo familiare. Comunque, visto che, come detto, la decisione finale spetta ai singoli Comuni, non resta che informarsi agli uffici competenti per capire come occorre muoversi e di quale eventuale agevolazione si può usufruire.

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