Scolare l’acqua della pasta nel lavandino è forse qualcosa che tutti fanno nelle loro case, eppure pare proprio che sia un gesto che nessuno dovrebbe fare: ecco il motivo.
Quante volte vi sarà capitato dopo aver cucinato di gettare l’acqua bollente della pasta nel vostro lavandino? Certamente è un gesto che ormai viene davvero spontaneo a tutti e che sembra non avere nessun tipo di conseguenza di cui doversi preoccupare. Bene, da oggi in poi le vostre abitudini, o almeno una di questa dovrebbe cambiare in modo radicale, pare infatti che il posto giusto per gettare quell’acqua non sia per niente il lavandino della cucina.
Una notizia che forse vi lascerà di stucco e che di certo non avrete mai pensato di sbagliare nel farla almeno fino a questo momento, ma entriamo nel vivo del discorso e cerchiamo di capire dove sta l’errore.
Per quale motivo, il gesto che fino ad ora era cosi automatico, dovrete fare in modo di evitarlo, i motivi sono diversi e tutti molto interessanti: scopriamoli.
Scolare l’acqua della pasta nel lavandino, perchè non farlo
Scolare l’acqua della pasta nel lavandino sembra davvero essere un errore di cui tutti gli italiani si sono resi colpevoli anche solo una volta nella vista, proprio cosi perchè questo gesto cosi automatico non andrebbe davvero fatto.
Prima di tutto perchè quando buttiamo l’acqua nel lavello considerando che raggiunge in ebollizione i cento gradi centigradi, il liquido cosi caldo può provocare dei danni ai rivestimenti della cucina e alle tubature, ma non è tutto, secondo quanto riporta altranotizia.it, sia la pasta che il riso durante la cottura rilasciano il loro amido che ha un potere emolliente anche per altri cibi e infatti quell’acqua potrebbe essere usata per altri scopi.
Si può utilizzare come brodo per il piatto stesso che cuciniamo, ma anche per rendere più morbidi i legumi secchi che di regola vanno bolliti ma non è tutto: anche le stoviglie sporche possono essere la cavia perfetta per quell’acqua, l’amido infatti ha un forte potere sgrassante oppure anche per lavare i piedi magari in una vaschetta a fine giornata. A beneficiarne potrebbero essere anche le nostre piante, infatti l’acqua si può conservare e una volta raffreddata usata per annaffiare le piante.
Insomma una vera risorsa che fino a questo momento, anche se senza saperlo, tutti noi abbiamo sprecato, cosa che da adesso in poi ci converrà davvero non fare mai più.