Fiat Pulse Abarth spiata in giro: guardate che meraviglia (VIDEO)

La Fiat accelera sulla strada dell’innovazione con il lancio progressivo di tanti nuovi modelli che dovrebbero svecchiare l’attuale listino.

Tira un vento nuovo in casa Fiat dopo la fusione di FCA con PSA. La nascita del gruppo Stellantis ha portato alla creazione di un colosso, il quarto al mondo, che promette di fare faville nei prossimi anni. In una fase di incertezza assoluta dettata dal periodo storico in cui viviamo, la casa del Lingotto vuole puntare su un listino variegato con modelli che possano attirare l’interesse di un pubblico nuovo o che ha deciso di abbandonare il marchio piemontese.

Fiat Logo (Ansa Foto)
Fiat Logo (Ansa Foto)

Partendo dalle basi dei cugini francesi, i vertici di FCA hanno voluto fortemente siglare lo storico accordo lo scorso 16 gennaio 2021 per proiettarsi al futuro con uno spirito guida diverso. A distanza di quasi un anno e mezzo la FCA ha deciso di voler tornare protagonista nel segmento B, lanciare auto elettriche e ibride, oltre a modelli a ruote alte che dovrebbero avere delle importanti ricadute sulle vendite.

L’obiettivo di esplorare diverse aree, tra presente e futuro, in realtà, è anche quello di Alfa Romeo e Lancia. I vertici hanno promesso di rivolgere lo sguardo ai modelli di punta del passato con un occhio deciso al futuro. Si è aperta una nuova fase per le case automobilistiche e i marchi italiani vogliono avere un ruolo di primo piano nella transizione elettrica del futuro. In Italia definiamo futuro ciò che già rappresenta il presente in tanti Paesi del mondo.

Se l’industria nostrana dell’Automotive vive una crisi senza precedenti storici, in Fiat si punterà su mercati pronti ad accogliere le innovazioni. La questione non riguarda solo realtà europee, come noterete tra poco, ma Paesi che hanno esigenze specifiche di mercato. La Fiat ha un bisogno assoluto di aggiornare un listino che non offre auto al passo con i tempi, ad eccezione di pochi modelli.

Fiat, con Abarth alla conquista del Brasile

La crescita passa per il raggiungimento del successo in molti continenti. Per migliorare la propria posizione nella graduatoria delle case costruttrici mondiali, il Gruppo Stellantis dovrebbe far meglio di super colossi come Toyota, Volkswagen e la super alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. Stellantis può fare affidamento su un fatturato complessivo di 180 miliardi e 400.000 dipendenti in tutto il mondo.

Nel gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA sono presenti Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Peugeot, Opel e altri importanti brand. Sulla base di piattaforme modulari comuni nasceranno auto full electric che entreranno in concorrenza con tutte le principali case automobilistiche del mondo. Il marchio del Lingotto è già un punto fermo in America del Sud, dove propone vetture destinate ai local.

Tra i modelli più apprezzati in Sud America c’è la Fiat Pulse, un SUV compatto davvero interessante. Si tratta di un design molto moderno, molto lontano dalle linee tondeggianti della 500X. In gergo tali auto si definiscono B-SUV e sono ideali per la città, ma anche per qualche gita fuori porta. L’auto è compatta e rialzata, caratterizzata da un frontale possente con ampi gruppi ottici e un grande griglia. L’auto a 5 porte ed è stilisticamente interessante; negli interni presenta un buon mix tra analogico e digitale.

L’abitacolo è ampio per quattro adulti e il bagagliaio ha una capacità minima di carico di 370 litri. La Fiat Pulse è venduta in America del Sud al corrispettivo in euro di 16.945 ed equipaggia un motore 1.0 tre cilindri da 130 CV o un 1.3 Firefly da 109 CV. Alla fine dell’anno dovrebbe arrivare l’upgrade con il modello Abarth, ancora più accattivante rispetto al modello base. Da notare il paraurti con la griglia a forma di alveare con il logo dello scorpione al centro. Prese d’aria, paraurti posteriore e interni curati nei minimi dettagli.

I media brasiliani hanno pubblicato le prime immagini che riguardano la Pulse Abarth sulle strade di Minas Gerais e San Paolo. In bella vista gli inserti nero lucido, le finiture, gli specchietti e le decalcomanie rosse per mettere in risalto il DNA sportivo che caratterizza le auto dello scorpione. La vettura, equipaggiata probabilmente da un motore 1.3 Turbo Flex T270 da 180 CV e con cambio automatico a sei marce, presenta il doppio terminale di scarico cromato e i cerchi in lega sono neri e più grandi rispetto alla Pulse tradizionale. Idem per quanto concerne sospensioni e impianto frenante.

L‘auto verrà prodotta in Brasile e si tratta della terza Abarth ad arrivare sul suolo brasiliano dopo la Stilo nel 2002 e la 500 nel 2004. Non è ancora stato anticipato il prezzo, ma dovrebbe essere alla portata di tante famiglie che sognano una nuova Abarth. L’auto dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno o al massimo nel 2023. Considerato il successo e il segmento potrebbe anche emigrare, con qualche aggiornamento, sulle strade delle città italiane.

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