Un piano imposto dall’Unione Europea ha sancito lo stop delle caldaie autonome a gas. Ecco quando accadrà e quali sono gli scenari futuri.
L’Unione Europea è sempre pronta ad intervenire su argomenti attuali. Soprattutto con l’attuale guerra che vede in campo la Russia. In queste settimane ci si è concentrati sulle caldaie a gas. Un dispositivo presente in tantissime case che, secondo l’ultimo piano stilato, sarebbe al capolinea. Andiamo a vedere i dettagli del piano stilato.
Il tempo scorre e l’evoluzione tecnologica va avanti. Tutti aspetti che non possono non essere considerati. Ed è proprio in questa direzione che viaggia la decisione avvenuta a Bruxelles da parte dell’Unione Europea. Un piano realizzato per andare a toccare due aspetti molto importanti. Il primo è quello della transizione energetica. La seconda è la rottura dalla dipendenza europea dalle fonti fossili russe.
Le caldaie autonome a gas, quindi, potrebbero ben presto vedere il capolinea. Il piano stabilito, però, non si muove solo verso lo stop delle caldaie ma prevede anche altre notevoli novità. Di seguito i dettagli del piano RePowerEu messo in atto dall’Unione Europea.
Arriva il piano RePowerEu: addio alle caldaie dal 2029
Pare proprio che il vecchio scaldabagno potrebbe scomparire dal 2029. Questa è la data indicata sul piano stilato dall’Unione Europea. La forte volontà è quella, come sottolineato nelle linee guida del testo, di imporre un limite di progettazione eco-compatibile più rigoroso per i sistemi di riscaldamento.
Dal 2029, quindi, ci sarà lo stop alle vendite delle caldaie classiche. A sostituire questo storico apparecchio saranno i boiler alimentati a energia solare e di pompe di calore. Questi nuovi dispositivi non saranno importanti solo dal punto di vista dell’ambiente ma anche dei costi. La fine delle caldaie sarà graduale ma già dal 2025 e il 2026 la classe energetica verrà declassata. Così da perdere ogni tipo di incentivo.
Molti si chiedono come avverrà il cambio. Questo è previsto solo per i nuovi edifici. Superbonus ed Ecobonus dovranno servire per dare una forte spinta a tale cambiamento. Anche perché, oltre l’addio alle caldaie, c’è l’obbligo di installare i pannelli solari sui tetti dei nuovi edifici. Anche se, ed è giusto sottolinearlo, tale apparecchio, in Italia, non è installato nelle strutture di nuova costruzione.
Insomma, la commissione europea viaggia verso un deciso cambiamento. Una decisione presa non solo per l’ambiente ma anche per quanto sta accadendo in Russia. L’obiettivo, quindi, è salvaguardare l’ambiente così da non avere dispositivi considerati, ormai, obsoleti. Come visto, però, la data è molto lontana e qualcosa, con il tempo, potrebbe cambiare. Al momento, però, il piano è chiaro e parla di stop alle vendite di caldaie autonome a gas. Staremo a vedere, dunque, come si verificherà tale transizione.