Il fine settimana segna spesso una tappa al prelievo al bancomat. Ma attenzione ad alcuni aspetti. Ecco dei consigli per evitare delle autentiche beffe.
Il mondo delle transazioni digitale è sempre più presente nel nostro quotidiano. Pagare con la carta di credito è diventato sempre più importante. Anche se, ancora moltissimi, non disdegnano affatto il prelievo al bancomat. Questo si realizza soprattutto nel fine settimane ma, proprio lì, si può realizzare una situazione davvero spiacevole.
Ogni individuo può entrare immediatamente nelle mire dei malviventi. Questi, nel corso del tempo, hanno saputo non solo evolversi ma anche migliorarsi. Infatti, quando si parla di una truffa tutto avviene rapidamente e nei modi più impensabili possibili.
Ci sono tante situazioni a cui stare attenti. In queste ultime settimane, si è molto parlato della truffa del falso incidente. Anche in quel caso, pochi istanti possono cambiare tutto. Questa volta, invece, di alcuni aspetti da tenere a mente quando si fa un prelievo al bancomat. Il fine settimana, a tal proposito, è molto utilizzato per prelevare. Ecco perché è meglio evitare.
Prelievo al bancomat, ‘truffa’ del fine settimana: a cosa stare attenti
Molti si staranno chiedendo come mai bisognare prestare attenzione al fine settimana. Addirittura, sarebbe meglio evitare proprio di procedere ad un prelievo. Il motivo è molto semplice, nonostante la comodità del prelievo di contanti, la vittima non potrà contattare nessuno fino al lunedì. Se proprio non possiamo evitare il prelievo, il consiglio è quello di un ATM a stanza chiusa. L’accesso, infatti, è consentito solo con la carta di credito.
I modi per poter manomettere lo sportello sono davvero tanti. Il primo da poter citare è l’utilizzo di uno scanner che permette la clonazione della carta. In questo caso, ci sono dei consigli per evitare di far clonare la carta. Anche se, a tal proposito, con l’applicazione associata al conto si può prelevare cardless, tramite un QR.
Occhio al fatto di non vedere il bancomat restituire la carta. Nonostante ci sia l’erogazione dei contanti, l’ATM è stato violato. Appena la vittima si allontana, il ladri recuperano la carta e il codice di sicurezza. Così svuotano il conto. Dall’altra parte ci possono essere dei dettagli che ci fanno capire che qualcosa non va.
Primo aspetto da valutare è se ci siano dei pezzi di plastica o parti sovrapposte che non dovrebbero essere lì. In quel caso sempre meglio evitare di fare il prelievo. Anche il tastierino è oggetto di manomissioni. Meglio sempre guardarsi attorno e vedere se ci sono delle telecamere. Occhio anche alle persone nelle nostre vicinanze. Qualcuno potrebbe spiarci e venire a conoscenza del PIN.
Insomma, la truffa è sempre dietro l’angolo. A maggior ragione nel fine settimana dove la vittima non può chiedere aiuto fino al lunedì. Per questo motivo, meglio organizzarsi qualche giorno prima con la cifra da prelevare. Oppure scegliere attività che permettono di pagare con la carta.