In tanti sognano un giorno di trasferirsi e vivere a Milano, una delle città più grandi della nostra penisola. Ma i costi però non sono per il ceto medio: ecco quanto costa al mese.
Una indagine ha mostrato qual è la spesa per una “famiglia tipo” nel capoluogo lombardo. I costi sono davvero cari, tanto da parlare di cifra record. Dei dati che mostrano quanto il ceto medio della città sia in affanno e annaspa sempre di più tra le bollette, la spesa alimentare e altri servizi di sostentamento.
Vivere a Milano è uno degli obiettivi di molte persone, una città che da anni attira individui di diversa estrazione sociale. Questo perché il capoluogo meneghino è un luogo ricco di opportunità formative e professionali. Ma, più si va avanti e più diventa un posto non per tutti economicamente parlando. I costi, infatti, sono davvero alti.
A rivelare pubblicamente quanto costa abitare nella città lombarda è uno studio condiviso dall’Unione Nazionale Consumatori. La ricerca e le analisi sono una rielaborazione dei dati Istat ed è stato pubblicato sul quotidiano nazionale La Repubblica. Lo studio analizza nel dettaglio i costi e le spese che una famiglia media, composta da due o tre persone, che abita nel capoluogo spende al mese per vivere.
Vivere a Milano, quando costa: ecco quanto spende una famiglia media
Come si legge sul quotidiano nazionale, una famiglia media è formata da 2,3 persone. Questo è il risultato di una media che comprende famiglie mono e bigenitoriali con più figli, ma anche single ed anziani. L’UNC ha calcolato che per un nucleo familiare tipo la spesa totale è di 3.314 euro al mese. Si parla di un costo che comprende tutte le voci delle spese necessarie per il sostentamento.
Un cifra davvero esosa, soprattutto alla luce dei rincari delle bollette di luce e gas. Parliamo di spese alimentari che ammontano a 441 al mese. Poi i trasporti a 345 euro e l’istruzione a 25 euro. Per le bollette il prezzo lievita a 1.325 euro e l’affitto è di 869 euro. Per servizi ricettivi e ristorazione la spesa ammonta a di 203 euro.
Tra la somma c’è anche la spesa per spettacoli e cultura che è di 176 euro.Più o meno 151 euro sono per i servizi sanitari. Mentre 149 sono per tutto ciò che concerne la casa: mobili, servizi, accessori. Per l’abbigliamento e calzature ci sono 121 euro al mese, mentre 70 euro sono per i servizi di telefonia. Ed infine 252 per altri beni e servizi.
La somma annuale, facendoci un calcolo, ammonta a 39.773 euro. Un dato che non stupisce, soprattutto perché parliamo della città più costosa d’Italia. Tra le regioni meno care in cui vivere, di sicuro non c’è la Lombardia, che è la più esosa. Un dato molto più elevato della media nazionale.