Dal 30 giugno cambieranno alcune regole al supermercato. Attenzione perché alcuni potrebbero cadere in qualche truffa. Tutti i dettagli.
La questione economica, nell’ultimo periodo, sta decisamente cambiando. A essere toccati, ora, sono anche i supermercati. Il supermercato, come ben sappiamo, è uno dei luoghi in cui ci si passa praticamente ogni giorno. Ma dal 30 giugno qualcosa potrebbe cambiare. Un aspetto che potrebbe attivare qualche furbetto capace di creare una sorta di truffa ai consumatori.
Nel corso di questi ultimi mesi abbiamo visto tante misure economiche imposte dal Governo. Tutti in direzione dell’abbassamento della percentuale di evasione fiscale. Ed è proprio in questa ottica che va l’introduzione dell’obbligo di POS per tutti gli esercenti commerciali e professionisti. Per questo, a partire dal 30 giugno 2022 tutti dovranno essere muniti di tale strumento e non potranno in alcun modo rifiutare l’eseguimento dell’operazione.
Da come vediamo, la misura imposta dal Governo è molto seria e precisa. Ma i supermercati, in questo periodo, hanno ricevuto altre novità. Qualche settimana fa abbiamo parlato di una novità alla cassa del supermercato che pochi conoscono. A dimostrazione di come qualcosa stia cambiando. Ma, come detto, bisogna fare attenzione a questa nuova misura. Infatti, ci possono dei rischi davvero molto alti. Andiamo a vedere quali sono e come evitarli
Pagamento con il POS al supermercato, occhio alla truffa: i rischi
Il pagamento al POS avviene automaticamente tramite una carta prepagata contactless. Basta avvicinare la carta allo strumento e in pochi istanti avviene la transazione. Senza richiedere nessun codice di sicurezza. Ma, se da una parte c’è velocità e facilità di esecuzione dall’altra ci possono essere dei pericoli.
Uno dei pericoli a cui stare attenti è quello del furto della carta. Una volta persa, infatti, il criminale può eseguire piccole transazioni senza inserire alcun codice. E, come riportato dal sito Conto Corrente Online, pare proprio che i borseggiatori abbiano la speranza di trovare proprio una carta contactless quando commettono il crimine. Attenzione, però, ad avere il codice di sicurezza con voi perché, nel caso, il malvivente potrebbe anche effettuare il prelievo allo sportello automatico.
La prima cosa da fare una volta che ci si accorge che manca la carta è quella di bloccarla tramite l’applicazione apposita. Nel mentre, però, il criminale può procedere agli acquisti. Quelli più comuni sono sigarette, accessori per cellulare o computer. Tutti oggetti che si possono rivendere. Fino ad arrivare, in alcuni casi, a malviventi che fanno la spesa.
Naturalmente la perdita della carta non può avvenire solo tramite furto ma anche tramite una truffa in cui la vittima viene raggirata. A tal proposito, le forze dell’ordine hanno segnalato che i criminali agiscono proprio nei supermercati e nei centri commerciali.
Come concludere la transazione con il POS
Come detto, la transazione deve avvenire in presenza del dispositivo di pagamento elettronico. Tutto può avvenire tramite due soluzioni. La prima è l’inserimento del PIN a cinque cifre che il titolare deve inserire. Mentre la seconda è la firma. Oltre la firma della ricevuta, il cliente deve anche mostrare un documento d’identità.
C’è anche la possibilità di non dover inserire il PIN. Sono, però, in un caso. Con la soglia stabilita dalla banca. Di solito è di 25 euro ma in certi casi può essere anche di 50 euro. L’importo pagato viene subito addebitato sul conto. Ma, attenzione, è compito di chi effettua il pagamento verificare l’importo digitato dal venditore.