La Regina Elisabetta è la sovrana più anziana del mondo. I suoi 96 mostrano una grande cura anche nell’alimentazione. Cosa evitare per avere una vita lunga.
La Regina Elisabetta ha sempre attirato attorno tantissime curiosità. Soprattutto per il fatto di essere diventata la sovrana più anziana al mondo. Tanti i piccoli segreti che l’hanno condotta ad un età così importante. Uno di questi riguarda l’alimentazione che si lega ad una dieta quotidiana.
Sappiamo bene come l’alimentazione si un elemento decisivo per il nostro organismo. Seguire una dieta sana ed equilibrata permette non solo di non avere problemi ma anche di avere una vita longeva. Proprio come nel caso della Regina Elisabetta. Lei, infatti, evita di mangiare nel modo più assoluto specifici alimenti.
Come detto, la Regina ha sempre attirato a se tantissime curiosità. Qualche settimana fa, abbiamo parlato dei possibili messaggi in codice che lancerebbe la Regina Elisabetta. Ogni occasione, quindi, diventa per i più curiosi una grande possibilità per conoscere meglio un vero e autentico pezzo della storia mondiale. Ora, invece, scopriremo di più su cosa non mangia la Regina. Alimenti che, se non consumati, potrebbero dare la possibilità di una vita longeva.
Regina Elisabetta, la sua vita longeva: evita questi alimenti
L’attenzione della Regina Elisabetta è sempre massima. La cura dei dettagli è sempre molto alta. Anche in cucina, dove un ex chef delle cucine reali sembra abbia parlato al Telegraph la routine alimentare della sovrana. Gli alimenti che tende ad evitare sono: riso, patate, pasta; aglio, cipolla, scalogno; acqua del rubinetto; carne cruda; frutti di mare; foie gras di oca o anatra.
La Regina Elisabetta, quindi, non consuma carboidrati perché potrebbero appesantire. Soprattutto a cena. Non c’è spazio per l’aglio, la cipolla e lo scalogno perché potrebbero dare problemi nei suoi tanti impegni. Non sarebbe l’ideale avere un alito pesante. L’acqua del rubinetto, la carne cruda e i frutti di mare, invece, potrebbero essere la fonte di intossicazioni alimentari. In ultima battuta, dal 2008 per volontà del Principe Carlo il foie gras di oca o anatra è stato bandito. La motivazione è legata al fatto che il piatto sarebbe preparato tramite un alimentazione forzata dell’animale. Un processo che porta il medesimo allo spappolamento del fegato.
La dieta della Regina Elisabetta
Sempre dagli spifferi dell’ex cuoco alla corte della Regina, pare che la sovrana preferisca piatti a chilometro zero. si va dal pesce di Dover fino alla selvaggina presente nei parchi reali. Inoltre, la Regina conclude i pasti con delle fragole coltivate nell’orto di Balmoral, in alternativa ci sono le pesche bianche del castello di Windsor. Mentre non c’è spazio per la frutta di stagione.
La sua ruotine è caratterizzata subito da un the, bevanda che assume senza latte e zucchetto. Questa è accompagnata dai biscotti. Si passa poi alla colazione composta da cereali, toast, con quello al tonno che è in cima alle sue preferenze, yogurt e marmellata. Di tanto in tanto, la sovrana si concede anche delle uova strapazzate e salmone affumicato.
La portata principale riguarda carne, verdura o pesce. Si va dal pollo grigliato con l’insalata fino ad arrivare alla sogliola di Dover con spinaci o zucchine. La carne deve essere ben cotta. A colazione o cena, uno dei piatti preferiti dalla Regina sono le aringhe affumicate. Anche al pomeriggio c’è spazio per il classico the che viene accompagnato da dei tramezzini al salmone e cetrioli, con maionese e uova o senape e prosciutto. Anche la scelta delle uova non è banale. La Regina Elisabetta preferisce, per puro gusto personale, le uova con guscio marrone invece che bianco. Sui dolci, infine, solo in alcune occasioni gusta la sua amata torta al cioccolato.