Storico coming out nel calcio inglese. È il primo giocatore professionista britannico attivo a fare coming out. Non accadeva dal 1990. Ecco di chi si tratta.
Uno dei più giovani calciatori inglesi ha deciso di dichiarare pubblicamente la sua omosessualità. Un gesto di coraggio in un modo che è maschilista e tradizionalista. La confessione è stata riportata anche dalle pagine social dei duchi di Cambridge che si sono congratulati per la sua audacia.
Ha scelto il giorno della vigilia della Giornata mondiale contro l’omofobia per uscire allo scoperto e fare il coming out. Si tratta della seconda volta in più di trenta anni per il calcio inglese. Il primo, infatti, era stato Justin Fashanu che nel 1990 ha fatto notizia per essere stato il primo giocatore professionista a dichiararsi gay. È stato lui il pioniere, ma che non ha trovato un successore, fino ad oggi.
Tre decenni dopo, Fashanu non rimane più l’unico calciatore maschio a rivelare la sua sessualità mentre è tra i calciatori professionisti e gioca ai massimi livelli nel campionato inglese. A confessare la sua omosessualità è stato anche il calciatore Jake Daniels. Si tratta di un ragazzo di 17 anni che milita nel club britannico Blackpool.
Calcio inglese, coming out di Jake Daniels: la prima volta dopo trent’anni
Jake Daniels, centrocampista di 17 anni che milita nelle file del club inglese Blackpool, ha pubblicamente affermato la sua omosessualità. Lo ha fatto tramite un comunicato stampa lunedì 16 maggio, il giorno prima della Giornata internazionale contro l’omofobia. Così, è diventato il primo giocatore professionista britannico attivo apertamente gay.
“Fuori dal campo ho nascosto chi sono veramente – ha detto – Ho saputo da tutta la vita che ero gay e mi sento come se fossi pronto per uscire allo scoperto ed essere me stesso”, ha confessato pubblicamente. Un annuncio che è già entrato nella storia del calcio inglese. Un evento che non si verificava, appunto, dal 1990.
Sulla scia del suo coming out, Jake Daniels ha rilasciato un’intervista a Sky Sport. Tra le sue parole si legge rammarico per il tabù sull’argomento che abita nel calcio maschile. Un evento che secondo lui si verifica in quanto molti calciatori vogliono essere riconosciuti per la loro virilità. Perché molte persone vedono il coming out come una debolezza con cui si può schernire.
L’annuncio del calciatore è stato accolto con importanti messaggi di sostegno da tutto il calcio inglese e non solo. Anche il principe William ed erede al trono ha elogiato nel suo canale Twitter il coraggio del calciatore, vedendolo come un’opportunità per “abbattere le barriere che non hanno posto nella nostra società”. La stessa opinione l’ha espressa il primo ministro britannico Boris Johnson che ha lasciato anche lui il messaggio su Twitter.