INPS, aumento di 280 euro se si è in regola con questo documento: occhio al dettaglio

Attenzione a questo documento, essere in regola permette un grosso incentivo. Si parla di 280 euro dall’INPS. Ecco i dettagli.

L’attuale momento per tantissimi cittadini non è affatto semplice. Le tante vicende storiche hanno portato un aumento dei prezzi che, in alcuni casi, ha fatto aumentare la pressione dei consumatori. La gestione finanziaria, infatti, è sempre più ostica e si è sempre alla ricerca del risparmio. In certi casi anche in maniera non propriamente legale.

INPS, aumento
AdobeStock

Le pratiche illecite non sono situazioni non comuni. Gli italiani, anche per arginare una crisi profonda, cercano di risparmiare in qualsiasi modo. Anche andando nell’ambito illegale. Anche se, come sappiamo, resta un aspetto abbastanza diffuso anche se non si parla di crisi.

Nonostante il bonus da 200 euro varato dal Governo, molte persone cercano il risparmio anche in modo illegale. In alcuni casi di cui tra poco parleremo, commettere un azione illegale non darebbe accesso ad un cospicuo aumento da parte dell’INPS. Quindi ci sarebbe un ulteriore danno oltre all’infrazione della legge. Attenzione a questo documento.

INPS, aumento di 280 con la registrazione del contratto di affitto

Una delle situazioni illegali nel nostro paese riguarda sicuramente quello dei contratti di locazione. Molti rapporti, infatti, non raggiungono la corretta finalizzazione così da risultare a nero e privi di regolarizzazione. Ma il contratto va registrato all’Agenzia delle Entrate così da pagare le giuste tasse. Con la giusta registrazione, infatti, ci sarebbe un aumento di 280 euro al mese che vanno a sommarsi ai 500 euro che spettano come integrazione reddituale.

Per un contratto ordinario si deve versare l’imposta di registro al 2% del canone. Inoltre, c’è l’imposta di bollo da almeno 32 euro. Per i contratti in regime agevolato, invece, il 2% si versa sul 70% del canone annuale. Tutti questi soldi, però, vengono risparmiati da chi non registra il contratto. Come detto, la cosa può essere controproducente perché così si perderebbero vari vantaggi. Insomma, alcuni dettagli potrebbero fare la differenza. Come ad un particolare che potrebbe far perdere un bonus INPS fino a 3.000 euro.

Oltre al dovere morale e civico, registrare il contratto porta solo dei benefici. Per avere una corretta registrazione bisogna rivolgersi all’Agenzia delle Entrate. Il primo passaggio è quello di aggiornare l’ISEE così da inserire l’affitto. Successivamente servirà una comunicazione tramite il modello RDC COM, per un’eventuale variazione per il reddito di cittadinanza. Così la somma di 280 euro verrà versata sul reddito di cittadinanza del beneficiario che sottoscrive questa procedura. Tale processo può essere fatto da esperti abilitati oppure tramite il sito INPS con l’accesso tramite SPID, CNS o CIE. Così da fare tutto da Pc o da dispositivi mobili.

Gestione cookie