Il Governo Draghi è intervenuto per dare un piccolo incentivo a tantissimi italiani. Un bonus da 200 euro per tanti cittadini. Vediamo di cosa si tratta.
Da qualche anno, le famiglie italiane si trovano di fronte ad una situazione molto complessa. Sia pensionati che lavoratori stanno avendo sempre più difficoltà nella gestione delle risorse familiari. A maggior ragione dopo i recenti rincari che hanno messo ancora di più sotto pressione i cittadini.
Prima la pandemia poi la guerra hanno portato ad una situazione davvero drammatica per tante persone. Proprio per questo motivo, il Governo ha stanziato dei bonus che hanno permesso ai cittadini di avere un piccolo sollievo. Piccolo proprio perché la situazione ha messo in agitazione davvero tutti.
In questo caso, il Governo è sceso in prima linea su un bonus che vuole arginare il caro prezzi. Un incentivo atto a lavora sul caro vito che sta mettendo in difficoltà molte persone. A proposito di bonus, qualche giorno fa abbiamo parlato di un bonus condizionatori e di come richiedere l’incentivo. Ora, invece, faremo luce su una misura del Governo atta a contrastare il caro vita.
Bonus contro il caro vita dal Governo Draghi: a chi spetta e di cosa si tratta
Il Governo è sceso in campo con un nuovo provvedimento per contrastare le conseguenze del conflitto odierno. Si tratta di un bonus da 200 euro in busta paga diretto a dipendenti, autonomi e pensionati con un reddito di massimo 35.000 euro. Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio, Mario Draghi durante la conferenza di presentazione del decreto Aiuti. Un sostegno diretto a 28 milioni di italiani.
Draghi, in quella occasione, ha spiegato come per i pensionati non ci siano difficoltà nella ricezione del bonus. Mentre per i lavoratori dipendenti saranno i datori di lavoro ad erogare tale incentivo. Bonus che, poi, recupereranno al primo pagamento di imposta utile. Secondo quanto riportato dall’Adnkronos, tale incentivo dovrebbe partire a luglio direttamente dall’INPS. Mentre per i lavoratori, come detto, sarà disponibile in busta paga. E, anche in questo caso, il periodo di riferimento è giugno e luglio.
Il decreto varato parla di 14 miliardi di euro diretti ai cittadini con un reddito basso. Ma non è finita qui perché si è prorogato il taglio delle accise sui carburanti di 25 centesimi al litro. Una proroga allungata fino all’8 luglio. Altra proroga, invece, è stata realizzata per contrastare il caro energia per 5,2 milioni di famiglie. Misure sociali per dare un segnale importante a tutti i cittadini. Insomma, il Governo sta mettendo in pratica una politica che permetta agli italiani di poter affrontare determinate spese in maniera più tranquilla.