Mino Raiola si è sfogato sui social dopo la notizia falsa del suo decesso. Il procuratore sportivo ha ammesso che non è la prima volta che succede. Ecco che cosa ha scritto.
In pochissimi minuti la notizie della morte del noto agente dei calciatori si è estesa a macchia d’olio. Tutte le testate giornalistiche più autorevoli hanno riportato la notizia che poi si è rivelata falsa. Il profilo ufficiale del procuratore ha inoltre scritto un messaggio ai fan rivelando che si tratta della seconda volta che succede una cosa del genere.
Nel primo pomeriggio di giovedì 28 aprile, era notizia ufficiale che Mino Raiola era morto. Ma così fortunatamente non è. L’agente che nel mondo del calcio rappresenta una vera e propria autorità, visto che segue grandi campioni come Paul Pogba, Erling Haaland, Gigio Donnarumma e Zlatan Ibrahimovic, tra gli altri, era stato dato per spacciato a causa di una malattia.
Dopo che la notizia della sua morte aveva fatto il giro dei social e si era estesa a macchia d’olio da una parte all’altra del mondo è arrivata immediatamente la smentita. Anche Raiola ha preso in mano il suo profilo Twitter ed ha detto le cose come stavano.
Mino Raiola non è morto: “La seconda volta in quatto mesi”
La prima fonte a rivelare la fake news è stata la sua agenzia in cui ha ammesso che quelle erano “voci false” e che quindi Raiola non è morto. A fare eco è stato anche il suo braccio destro, Rodriguez, che ha rivelato che Raiola è ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. “È in una brutta posizione, ma non è morto”, ha riferito.
Stessa cosa ha fatto il professore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Generale Andrea Zangrillo, puntando il dito contro i media italiani che hanno diffuso la notizia, ma che il procuratore sta lottando. Ma a smentire ufficialmente la fake news è stato Raiola.
Nel profilo ufficiale dell’agente su Twitter si legge che lo stato di salute di Raiola è “inca***to”. L’agente ha ammesso che in quattro mesi hanno detto che era morto per due volte. Non sappiamo se a fare il tweet sia stato lui direttamente oppure un suo social media manager, quello che è sicuro è che il procuratore non è scomparso.
La notizia della morte, infatti non ha ritrovato un comunicato da parte della famiglia e della moglie Roberta, che non hanno detto nulla, per poi esserci la smentita ufficiale. A gennaio, il suo account Twitter ufficiale ha confermato di aver subito un intervento chirurgico dopo essere stato ricoverato in ospedale, anche se la natura dell’operazione non è stata rivelata.