Ricordate la bambina di Schindler’s list? Ecco come è diventata

La bambina di Schindler’s list ha colpito fin dal primo momento. Diventando un’icona del cinema. Ecco come è diventata.

Tanti film sono riusciti a segnare qualcosa di unico nella storia del cinema. Tra questi troviamo Schindler’s List di Steven Spielberg. Una pellicola dal cast straordinario oltre che dalle scene davvero indimenticabili. Una su tutta, una bambina con il suo cappotto rotto con dietro tante persone. Sapete come è diventata quella bambina?

Schindler's Lista, bambina con il cappotto rosso
Fonte Foto Twitter

L’universo del cinema è pieno di immagini che hanno lasciato qualcosa nella storia. La lista di Schindler ha dato agli appassionati tantissimi momenti che ancora oggi vengono ricordati. Segno di come siano arrivate dritto al punto. Ed è proprio questo che, in un certo senso, è l’obiettivo del cinema.

Come detto, tra le tante scene c’è quella di una bambina con il cappotto rosso. In quel momento, la sua figura è segno di speranza e, magari, cambiamento. Una immagine sicuramente forte che è ritornata in mente dopo gli ultimi avvenimenti storici. Ma sapete come è diventata l’attrice? Andiamo a scoprirlo insieme.

Schindler’s list, come è diventata Oliwia Dabrowska

All’epoca, Oliwia Dabrowska aveva 3 anni ed è stata protagonista di una delle scene più memorabili del cinema mondiale. Una scena costruita sull’omaggio ad Anatomia di un rapimento di Akira Kurosawa. Lei con il suo cappotto rosso era una metafora dell’innocenza e del sangue versato durante l’Olocausto. Oggi, però, quella bambina è ancora una volta vicino alla guerra. Questa volta per davvero. Infatti, Oliwia Dabrowska presta assistenza ai profughi ucraini che arrivano in Polonia.

Il suo rapporto con il film di Spielberg è stato molto particolare. Nel 2013, al The Guardian, ha raccontato di aver infranto la promessa fatta al regista: quella di vedere il film dopo i 18 anni. In quella intervista, la ragazza ha sottolineato che non capiva molto ma era sicura di non rivederlo mai più. Ora, però, non c’è il mondo del cinema alle sue spalle ma un conflitto reale e che si presenta come uno dei più drammatici degli ultimi anni.

Sul suo Instagram, infatti, ha vissuto da vicino il bombardamento di Yavoriv. Il tutto si è verificato a soli 20 chilometri dal suo paese. Nello stesso post ammette una certa paura ma, dall’altra parte, anche una forte volontà di aiutare. Così, il 9 marzo ha postato quella immagine storia di lei con il cappotto rosso, questa volta con lo sfondo giallo e il cappotto blu, aggiungendo poche ma significative parole. Oliwia così ha scritto: “È sempre stata un simbolo di speranza. Lasciate che lo sia di nuovo“.

Dunque, quella bambina oggi ha voluto diventare nuovamente un simbolo di speranza per molti. Il suo aiuto, insieme a tante altre persone, sta dando sicuramente un motivo per andare avanti ai profughi ucraini.

Schindler's Lista, bambina con il cappotto rosso
Oliwia Dąbrowska – Fonte Foto Instagram @Oliwia.dąbrowska_
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