È presente una novità importante per i consumatori. Questa avviene alla cassa del supermercato. Ecco di cosa si tratta.
La spesa al supermercato è uno dei momenti più importanti della giornata. Sapere cosa acquistare e come è prioritario nella testa dei consumatori. Una volta presi tutti i prodotti di riferimento si deve passare alla casa. Proprio lì si assiste ad un accorgimento che non molti conoscono.
Molto spesso, quando siamo alla cassa capita sempre di più di non ricevere 1 o 2 centesimi di resto. Tale situazione, però, è decisamente comoda dato che sempre più persone vedono quelle piccole monetine come un fastidio. Alcuni, invece, vedono come una truffa tale pratica. Insomma, anche qui l’opinione si spacca letteralmente a metà.
In un certo senso, il supermercato può essere luogo di “trappole” a cui prestare attenzione. In questo caso, però, non c’è nessuna trappola. Dal 2018, queste monetine non vengono più coniate. Sia in Italia sia in altri Paesi come Finlandia, Olanda, Belgio e Irlanda. Una decisione netta che non ha portato alcun tipo di aumento dei prezzi. Ecco spiegato in parte perché non si ricevono queste monetine. Ora andiamo a vedere qual è il comportamento dei casseri e quanto incide sulle nostre tasche.
Supermercato, novità arrotondamenti: ecco come funziona sul resto
Quando si parla di piccole differenze sul resto c’è sempre molta attenzione. Ad esempio se il conto è di 19,57 allora si pagherà 19,55 euro mentre se il totale è di 19,58, il consumatore pagherà 19,60 euro. Come riportato dal sito Conto Corrente Online, c’è la possibilità di presentare un massimo di 50 pezzi da 1 e 2 centesimi. In questo caso, non ci può essere il rifiuto dell’esercente. Chi si rifiuta, allora, va contro la Legge.
Questo discorso, giusto sottolinearlo, riguarda solo il pagamento in contanti. Non comprende anche quello con la carta o altri strumenti di questo tipo. Ragion per cui, giusto informarsi dato che si parla di cavilli che non tutti conoscono. E, soprattutto, per evitare qualche momento di tensione con i cassieri. Cosa che porterebbe anche a farci fare una figura non positiva.
A questo proposito, uno dei punti di riferimento è Massimiliano Dona. Il Presidente dell’Unione Consumatori è molto attivo sui social è permette di sapere qualsiasi cosa su una tematica delicata. Non solo in merito a cavilli di questo tipo ma anche sui prodotti e su alcune strategie delle aziende. Così da dare al consumatore una visione chiara di come si opera. Dall’altra parte, il consumatore potrà effettuare una spesa e un pagamento in maniera consapevole.
L’accorgimento sul resto, quindi, è una cosa a cui stare attenti. Soprattutto perché i prezzi sono aumentati in maniera importante. Le contromisure, quindi, dei consumatori portano sempre più al risparmio. E, qualsiasi cifra, può essere fondamentale per la gestione del bilancio familiare.