Ci saranno alcune modifiche con la fine dello Stato di emergenza. Novità che riguardano isolamento e quarantena per via del Covid. Ecco i dettagli.
Ci si avvicina a grandi passi verso il 31 marzo, data che segna la fine dello Stato di emergenza. A questo proposito, il Governo è sceso in campo per formalizzare le nuove regole che entreranno in vigore con l’inizio di aprile. I dati più interessanti del decreto riguardano le condizioni su quarantena e isolamento.
Le attuali regole sono molto chiare. Per chi non ha fatto il vaccino o ha fatto il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni, l’isolamento è di 10 giorni. Diventano 7 per chi ha fatto la dose booster o rientra nei 120 giorni dalla vaccinazione. Inoltre, i sintomatici devono sottoporsi al tampone dopo 3 giorni dalla scomparsa totale dei sintomi. Fatto un piccolo riepilogo sulla vecchia normativa, vediamo adesso cosa cambierà in questo senso.
Covid, nuovo decreto del Governo: cosa cambia su quarantena e isolamento
Nel nuovo decreto c’è stato un serio allenamento sulle misure di quarantena. Infatti, ora, i contatti stretti non avranno più l’obbligo della quarantena. Indipendentemente se siano vaccinati o meno. I soggetti a contatto con positivi hanno obbligo di mascherina per 10 giorni e tampone solo se si presentano sintomi. Diverso il discorso sull’isolamento dato che, nella giornata, si sono sparse alcune voci che hanno costretto il Ministero della Salute ad intervenire.
Nel corso della mattinata si è sparsa una voce sul discorso della quarantena dopo la pubblicazione del decreto Covid in Gazzetta Ufficiale. Questa parlava di positivi che non avrebbero dovuto aspettare i classici giorni di isolamento ma bastava un semplice tampone negativo per mettere fine proprio all’isolamento. Questo perché come riportato da Fanpage, nel decreto c’era la dicitura “Fino all’accertamento della guarigione“. Cosa che ha fatto pensare che si potesse fare il tampone in qualsiasi momento.
La correzione, però, è arrivata dallo stesso ministero e ha visto invariate le regole di isolamento. Il decreto, quindi, non è intervenuto minimamente su questo ambito. La situazione resta, allora, di 10 giorni per chi ha un ciclo vaccinale da oltre 120 giorni. Mentre per chi ha fatto la dose booster o ha un ciclo vaccinale entro i 120 giorni, l’isolamento è di 7 giorni. Anche sul discorso del tampone tutto resta invariato. Questo deve essere fatto dopo tre giorni da quando i sintomi sono scomparsi.
Insomma, il Ministero ha reso chiaro di come il decreto abbia modificato la quarantena e non l’isolamento. Quindi, anche dopo il primo aprile, in caso di positività, si dovrà seguire la trafila di sempre. Mentre sulla quarantena non ci saranno alcuni obblighi, se non quello della mascherina e del tampone in caso di sintomi. Non solo su isolamento e quarantena ma anche sul Green Pass ci potrebbe essere una svolta molto significativa.
