Gli automobilisti possono essere colpiti da multe fino a 2.000 euro a causa di un documento, il lavoro delle casalinghe è tutelata da un assegno, la truffa delle monetine è la nuova “invenzione” dei ladri: ecco le notizie della settimana.
Anche questa settimana sono state molteplici le notizie interessanti. Quelle che andremo ad approfondire riguardano le sanzioni per i guidatori che non sono attenti ad un documento. Poi come chiedere un assegno per le casalinghe ed infine come evitare di essere vittima dei ladri e delle loro truffe con le monetine.
Torniamo ad aggiornare la nostra rubrica settimanale dove inseriamo le notizie più interessanti degli ultimi sette giorni. Molte sono state le comunicazioni di rilievo, ma a catturare maggiormente l’attenzione sono state principalmente tre news che hanno tenuto banco nelle ultime ore.
Andremo infatti ad approfondire l’importanza di un documento per evitare multe salate per gli automobilisti, come e dove chiedere l’assegno per le casalinghe messo a disposizione dal nostro ordinamento ed infine andremo a vedere come scampare alla truffa delle monetine che sta colpendo sempre di più i poveri malcapitati.
Multe salatissime per gli automobilisti: occhio a questo documento
Gli automobilisti non devono stare attenti solamente ai segnali stradali e a portare con se la patente. Ma anche a tutta la burocrazia che gira intorno al possesso di un’auto. Parliamo ad esempio di assicurazione, bollo, gomme ecc. Ma non tutti sanno che anche i libretto di circolazione è indispensabile. Questo è fondamentale come ci indica esplicitamente l’articolo 180 del Codice della strada.
Se il guidatore viene pescato dalle forze dell’ordine senza questo documento fondamentale, potrebbe essere sottoposto a multe che vanno dai 42 ai 173 euro. La sanzione potrebbe lievitare notevolmente se la persona non si dovesse presentare all’ufficio di Polizia. In questo scatterebbe una doppia sanzione che va dai 431 ai 1.734 euro.
Multe fino 2.000 euro, occhio a questo documento: può scattare una doppia sanzione
Casalinghe tutelate: assegno e fondo pensionistico da Inail e Inps
Solo qualche anno fa il lavoro delle casalinghe non era riconosciuto come tale. Per fortuna le cose stanno cambiando poco alla volta. Il nostro ordinamento offre benefici a coloro che decidono di non percepire uno stipendio fisso per dedicarsi ai lavori domestici. L’Inail e l’Inps infatti vanno incontro a queste persone.
Per quanto riguarda l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale questo consente alle casalinghe di percepire un assegno sociale di 468,10 euro. Può essere erogato a coloro che rispettino i limiti reddituali. Una casalinga con coniuge deve avere un reddito massimo di 6.085,30 euro. Otterrà un assegno in misura ridotta se lo supera, ma comunque deve rientrare nei 13.170,60 euro.
L’INPS, inoltre, dà la possibilità anche di avere un Fondo casalinghe. Dove queste possono versare i contributi ed ottenere una pensione nei tempi stabiliti. L’INAIl invece mette a disposizione l’assicurazione sugli infortuni, pagando la cifra di 24 euro al mese, dove il soggetto viene tutelato.
Casalinghe, assegni da 468,10 euro: ecco come ottenerli
Attenzione alla truffa delle monetine: cos’è e come evitarla
Negli ultimi tempi è stato lanciato l’allarme a tutti i cittadini in quanto sono sempre più frequenti le truffe delle monetine. Un allarme che questa settimana è arrivato dal quotidiano Il Tirreno, dove alcune persone sono state prese di mira a Grosseto. Moltissimi malcapitati sono vittima di questi ladri che hanno escogitato un piano per rubare portafogli, borse, oggetti, buste della spesa e quant’altro.
Si tratta di una truffa che viene effettuata davanti un supermercato. Il ladro non agisce da solo, ma con un complice. Una volta che ha preso di mira la persona che esce dal negozio, il ladro si scontra appositamente e fa cadere a terra delle monetine. A questo punto la vittima si curva per aiutarlo e il complice passa e ruba la merce acquistata, la borsa, il portafoglio o altro.
Attenzione alla truffa delle monetine: l’ultima invenzione dei ladri