Giancarlo Commare, il dramma dal passato: il retroscena inaspettato

Giancarlo Commare racconta un dramma del passato che nessuno conosceva: è successo quando era solo un adolescente.

Giancarlo Commare e la confessione che nessuno si aspettava: quando era solo un ragazzino veniva bullizzato, come mai? Ecco il racconto.

giancarlo commare
Foto Instagram

Si è fatto conoscere soprattutto grazie al ruolo di Edoardo Incanti nella serie Skam Italia ma ad oggi è un attore affermato. Giancarlo ha 30 anni ma ne dimostra molti meno, tanto che in tv, al cinema o in teatro interpreta sempre ragazzi molto più giovani.

Proprio ora, ad esempio, è in scena al Teatro Brancaccio di Roma con Tutti parlano di Jamie, un musical del quale è protagonista un ragazzo londinese di 16 anni. Jamie capisce di essere a suo agio in abiti femminili e tacchi alti: una bella sfida per Commare che ha dovuto esercitarsi a camminare con un paio di decolté rosse fiammanti tacco 15.

L’attore è amatissimo dal pubblico, soprattutto dai più giovani, che lo seguono sui social e non solo. Di recente ha partecipato allo show condotto da Willwoosh e pubblicato sul suo canale Youtube, “Vita buttata”. Si è trattato di una puntata particolarmente divertente in cui Giancarlo e il conduttore hanno commentato insieme alcuni messaggi vocali dei fan, in cui raccontano aneddoti divertenti e, soprattutto, le loro figuracce peggiori.

Giancarlo Commare confessa: “Venivo bullizzato…”

L’attore durante la chiacchierata con Willwoosh ha voluto raccontare alcuni aneddoti che lo riguardano personalmente o su alcuni suoi amici. La maggior parte delle storie sono divertenti ma, ad un certo punto, ha voluto confessare un particolare più amaro che riguarda il suo passato.

Quando era ancora al liceo Giancarlo già sapeva di voler fare l’attore e non ne faceva mistero. Abitando in un piccolo paese, Castelvetrano nel comune di Trapani, molti erano a conoscenza delle sue ambizioni, tra questi anche i suoi professori: “Venivo bullizzato per questo più da loro che dai miei compagni” ha rivelato il giovane.

A quanto racconta c’era un suo insegnante, in particolare, che lo descriveva sempre come una “futura nullità” per via delle sue aspirazioni artistiche. Anche quando lo incontrava nei corridoi lo presentava così, facendolo rimanere molto male. Quando, però, Commare ha iniziato ad ottenere i suoi primi ruoli in televisione quello stesso professore, quando l’ha incontrato nel paese, gli ha chiesto di rilasciare un’intervista poiché dirige un giornale locale.

Per Giancarlo è arrivato il momento di prendersi una piccola rivincita, visto che ha risposto di non essere intenzionato a rilasciare interviste: “Me la sono un po’ tirata – ha confessato – ma ero più giovane, ora non lo rifarei, non me ne fregherebbe nulla”.

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