Grave lutto nel mondo dello sport. Un famoso rugbista è stato assassinato a soli 42 anni in un bar dopo una lite. Ecco che cosa è successo.
Federico Martin Aramburu, lex vincitore del campionato francese è morto dopo essere stato colpito più volte da colpi di arma da fuoco, a seguito di una discussione in un bar di Parigi nelle prime ore del mattino. La notizia ha sconvolto il mondo dello sport e i fan del campione di rugby.
Federico Martin Aramburu, ex nazionale di rugby argentino, è stato ucciso all’età di 42 anni a Parigi nella notte tra venerdì e sabato dopo un alterco in un bar. Questo stando alle fonti vicine agli inquirenti che stanno indagando su quanto accaduto, si legge sulla testata giornalistica francese Liberation.
L’argentino ha giocato con la maglia della nazionale “Pumas” per ben 22 volte. Per quanto riguarda le squadre di club, sappiamo che Aramburu aveva giocato in Francia dal 2004 al 2010, con i colori delle squadre Biarritz, Perpignan e Dax. Ha vinto il campionato francese nel 2005 e nel 2006 con il Biarritz. Era stato anche presidente dei Socios du BO tra il 2015 e il 2018 e aveva ricoperto questa carica nel consiglio di amministrazione del club basco.
Da quando si è ritirato dallo sport nel 2012, l’argentino di La Plata viveva ancora a Biarritz, città a cui è sempre stato molto legato. Nella località balneare del sud-ovest, ha gestito un’azienda turistica, chiamata “Basque Spirit”, che offre viaggi di gruppo ad associazioni e aziende del posto.
Federico Martin Aramburu assassinato: gli hanno sparato tre colpi di pistola
Secondo quanto riportato, gli eventi sono avvenuti intorno alle 6 del mattino, nei pressi di un locale alla boulevard Saint-Germain. Dopo una discussione tra due gruppi di persone, secondo una fonte della polizia, il campione di rugby ha avuto la peggio. Pare che i presunti colpevoli siano tornati sul posto a bordo di un veicolo. Proprio dall’auto hanno sparato dei colpi di pistola, si legge sempre sul quotidiano.
Secondo un ex giocatore, che pare sia stato presente sul posto e che vuole restare anonimo, Aramburo e gli altri si trovavano al bar Mabillon, a consumare un ultimo hamburger. “C’è stato un alterco come può esserci alla fine della serata. – ha detto – Ha funzionato, ma gli uomini sono tornati e hanno preso di mira Aramburu che ha preso tre proiettili”, ha confessato.
Le due persone sospettate di aver sparato alla vittima sono ancora in fuga, secondo il quotidiano L’Equipe. Un’inchiesta per omicidio è stata aperta e affidata alla procura di Parigi che nelle prossime ore dovrà venire a capo di quanto successo.