Si ritorna a parlare di Green Pass. La certificazione verde potrebbe essere presto abolita. Anche se non tutti sono d’accordo. Ecco i dettagli.
La questione Green Pass tiene ancora banco. La certificazione verde, fin dal primo momento, ha fatto discutere. Ora, il Governo deve decidere come muoversi in questo senso. Il Consiglio dei ministri è pronto a partire e dovrebbe approvare un decreto nuovo. Tale decreto, al suo interno, dovrebbe contenere il calendario per alleggerire le restrizioni.
Si potrebbe anche discutere, però, anche di una completa abolizione del Green Pass. Sappiamo bene di come, negli ultimi mesi, ci siano state due versioni: quella base e quella rafforzata. Quindi, le decisioni potrebbero indicare molto su che tipo di percorso si voglia intraprendere. Insomma, la decisione del Governo è davvero attesa. Già qualche settimana fa si è vociferato di uno stop alla certificazione verde.
Con la risalita dei contagi, però, non tutti sono convinti che l’abolizione sia la strada giusta. I pareri degli esperti non viaggiano in un’unica direzione. Chi, però, ha le idee chiare è Matteo Bassetti che spiega come per lui, il Green Pass, dovrebbe essere totalmente abolito. Andiamo a vedere la sua posizione in riferimento alla certificazione verde.
Green Pass, Matteo Bassetti è convinto: le sue parole
Matteo Bassetti si è mostrato molto sicuro. L’infettivologo ha, infatti, parlato all’Adnkronos Salute. Le sue parole sono state molto decise e che spiegano totalmente il suo pensiero. Bassetti ha spiegato che il virus continua a circolare, anche nella sua variante Omicron. Per questo motivo, i contagi possono risalire andando a toccare anche 100-200mila casi al giorno. Cosa che lo ha portato a dire che “Dobbiamo abituarci” a questo andamento. Specifica, però, che bisogna abituarsi solo se l’andamento non incide sui ricoveri da malattia grave.
Se la situazione, da quel punto di vista, è sotto controllo, per Bassetti, bisogna riaprire tutto. E, di conseguenza, dire addio alla certificazione verde. L’infettivologo è categorico e dice che il Green Pass deve andare in soffitta. Sia quello rafforzato sia quello di base. Dall’altra parte, però, per Bassetti va mantenuto l’obbligo di vaccino per gli over 50 fino al 15 giugno.
L’idea di Bassetti, infine, è quella di accettare un rischio calcolato. Per lui, la popolazione ha imparato ad usare strumenti come la mascherina, il lavaggio delle mani e il distanziamento. Questi sono presenti e possono essere usati salvaguardare la nostra salute. Per questo motivo, per Bassetti bisogna abbandonare tutto e dare massima libertà di azione. Insomma, L’idea di Bassetti è chiara anche se ora tocca tutto al Governo. Vedremo, dunque, quale sarà la decisione che verrà fuori dal Consiglio dei ministri. Una decisione che, a quanto pare, terrà in seria considerazione gli ultimi dati sui contagi.