Scialpi è stato uno dei cantanti italiani più popolari. L’artista ha confessato che ha rischiato di morire per tre volte. Ecco che fine ha fatto e come sta oggi.
Chi ha vissuto gli anni Ottanta è impossibile che non si ricordi del cantante emiliano che, grazie alla canzone Pregherei, è riuscito a conquistare una grande popolarità e la vittoria anche della competizione musicale estiva Festivalbar.
Giovanni Scialpi, conosciuto al pubblico solamente con il suo cognome oppure con il soprannome di Shalpy, una dicitura più internazionale, è stato uno dei cantanti più famosi ed amati nel panorama della musica italiana. Una fama che nel corso degli anni è andata via via svanendo sempre di più, rimanendo dell’ombra.
Il cantante parmigiano ha avuto un periodo di grande splendore artistico negli anni Ottanta. Un decennio che lo ha portato prima a battesimo e poi lo ha fatto conoscere in tutto il paese, da nord a sud Italia. Il pubblico che lo seguiva era costituito prevalentemente da giovani che erano conquistati dalle sue canzoni.
Brani come Rocking Rolling, No East No West e Cigarettes and Coffee sono entrati nell’immaginario comune. Senza parlare poi di Pregherei che nel 1988 riesce ha vincere il Festivalbar in coppia con Scarlet. Una fama che però si è spenta in seguito a gravi problemi di salute di cui il cantante è stato vittima.
Scialpi malattia, ricoverato in ospedale: come sta il cantante?
Non troppo tempo fa, il cantante ha comunicato ai fan su Instagram di avere dei seri problemi di salute che lo costringono a continui accertamenti all’ospedale. Scialpi ha rivelato che il suo cuore ha subito delle aritmie frequenti, tanto che ha rischiato di morire per tre volte.
Una notizia che ha destabilizzato i fan che non si erano accorti di niente. Il cantante ha ammesso che da gennaio 2019 il suo cuore ha rischiato di fermarsi per tre volte. “Adesso respiro”, aveva comunicato, anche se la paura rimane ancora viva.
Proprio per questi problemi cardiaci, che vanno avanti fa circa una decina di anni, il cantante deve convivere con un pace-maker che controlli e tenga monitorato il cuore per evitare che faccia scherzi. Il dispositivo gli era stato impiantato nel 2015, anno in cui ha avuto i primi accenni di aritmia.
Proprio per questi eventi di salute, che gli hanno provocato una grande preoccupazione, il cantante è stato costretto negli ultimi anni a frenare la sua attività professionale. Oltre alla pandemia di mezzo, per Scialpi la priorità è la salute e cerca di stare monitorato.