Nel 2022 il Governo si è impegnato a confermare molti dei bonus che già esistevano, introducendone anche di nuovi. Scopriamoli tutti
Con la Legge di Bilancio 2022, il Governo ha confermato e introdotto molti dei bonus partita IVA, dedicati ad aziende e professionisti, al fine di fornire loro un valido sostegno economico. Scopriamo insieme tutte le novità e i bonus in scadenza.
In seguito all’emergenza sanitaria, molte attività hanno avuto gravi difficoltà economiche. I problemi sono stati anche nella ripartenza e per questa ragione il Governo ha deciso di prendere delle misure economiche atte a dare nuova linfa all’economia del nostro Paese.
Partita IVA, bonus Internet: voucher da 2500 euro
Il voucher internet è il bonus introdotto dal governo ed è una novità in quanto lo scorso anno non era attivo. Si è voluto introdurre in quanto le aziende italiane, dal punto di vista del digitale, sono ancora piuttosto indietro rispetto alle imprese estere.
Il bonus è pensato per permettere ai professionisti di ottenere una connessione veloce, ma non solo. Le aziende saranno avviate al processo di digitalizzazione tramite delle iniziative formative per i possessori di partita IVA.
Essendo stati stanziati 609 milioni di euro, si potrà arrivare ad un massimo di 2500 euro di agevolazione. La cifra che si riceverà dal bonus dipenderà dalla velocità di connessione garantita dal contratto internet che si era scelto precedentemente.
Il bonus non è ancora attivo, lo sarà in seguito al decreto attuativo che lo renderà effettivo.
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Partita IVA, bonus ISCRO da 800 euro ancora attivo
Per il 2022 sarà ancora attivo il bonus ISCRO, ovvero quello per l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa. Fu introdotto lo scorso anno per sopperire ai problemi causati dalla pandemia.
Consente di ottenere sei mensilità, per un massimo di 800 euro al mese. L’ente che emette la cifra è l’INPS. Il bonus non è disponibile per tutti, così come le somme erogate non sono le stesse. Il tetto minimo è fissato per 250 euro.
La cifra che si riceve dipende dal fatturato che il titolare della partita IVA ha dichiarato e in particolar modo dalle perdite susseguenti all’emergenza sanitaria. La cifra ricevuta dalla partita IVA richiedente, infatti, dipende dal fatturato dichiarato e, soprattutto, dalle perdite relative all’emergenza sanitaria.
Inoltre, per avere accesso al bonus ISCRO occorre avere un reddito che non superi gli 8145 euro l’anno precedente a quello della richiesta. In aggiunta, potranno richiedere l’agevolazione solamente gli iscritti alla Gestione Separata dell’INPS.
Infine, la richiesta va fatta entro il 31 ottobre dell’anno.
Partita IVA: nuovo bonus a fondo perduto
Tale bonus a fondo perduto ha l’obiettivo di incentivare l’imprenditoria femminile. Si intende pareggiare numericamente il ramo maschile.
Il bonus è aperto anche alle libere professioniste e gli incentivi possono essere richiesti solamente a fronte di una presentazione di un piano di investimenti.
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Partita IVA: bonus acqua potabile in scadenza
Questo bonus è in scadenza il 28 febbraio 2022. È stato attivato per i cittadini privati, ma anche per le aziende.
L’agevolazione riguarda tutti coloro che hanno deciso di dotarsi di depuratori d’acqua nel 2021. Il tetto massimo è fissato a 2500 euro.