La casa torinese ora appartenente al gruppo Stellantis sta ragionando sul rilancio di diversi modelli storici. Una nuova Fiat Croma potrebbe tornare presto sul mercato.
Da quando la Fiat è rientrata nel gruppo Stellantis continuano a rimbalzare voci su eventuali progetti che rimandano al passato della casa torinese. Il successo delle utilitarie del marchio italiano ha spinto negli ultimi anni i vertici a investire, principalmente, su vetture per la città. Le vendite della 500, in tutte le sue varie declinazioni, e della Panda rimangono più che positive.
Il costruttore italiano però non si accontenta più di modelli pensati esclusivamente per il caos delle grandi città e sta immaginando il lancio di un SUV e anche di un nuovo progetto che darebbe lustro ad un grande classico del passato. La solidità del quarto costruttore al mondo, ovvero del gruppo Stellantis, dà l’opportunità alla casa torinese di spaziare su vari segmenti.
L’idea del gruppo è quella di investire su un futuro dell’automobile improntato all’elettrificazione dei motori, ma con un occhio ai modelli storici che hanno caratterizzato marchi come Alfa Romeo, Maserati e per l’appunto Fiat. La casa del Lingotto ha l’esigenza di tornare al passato con modelli come la Punto, ma anche cercare di progettare esemplari che possono essere all’avanguardia, come fu la Croma negli anni ’80.
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L’obiettivo è quello di rendere le nuove vettura appetibili anche per famiglie, riprendendo lo stile della versione originale che ha spopolato negli anni ‘80 e ’90. Sulla base di questa esigenza in rete è apparso un video di “Passione Auto italiane” che ha cercato di realizzare un nuovo modello di Croma ispirandosi alla Peugeot 508, auto appartenente al gruppo Stellantis nato dalla fusione di FCA e PSA.
Con un tocco di sportività l’auto riprende le linee classiche del modello del passato, ma ovviamente con un design moderno che attira l’occhio. Su YouTube Tommaso D’Amico, designer italiano, ha diffuso un rendering di come la nuova Croma potrebbe essere prodotta. Una vettura con linee marcate sull’asse frontale e un posteriore che ricorda quasi una Volkswagen o un’Audi. Va detto che la Fiat Croma trent’anni fa era un’auto molto in voga nel nostro Paese.
Rimasta in produzione fino al 1996 (11 anni sul mercato) la Croma ha consentito alla Fiat di avere un impatto clamoroso sul mercato delle vendite. Gianni Agnelli in persona scelse il nome dell’auto dato che inizialmente doveva chiamarsi Chroma con la “h”, mentre l’avvocato preferì italianizzarlo in Croma. Addirittura l’auto raggiunse le 400.000 unità vendute, un successo sensazionale per l’epoca.
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Il nome, quindi, è già una garanzia dato che all’epoca la vettura fece innamorare gli italiani. Potrebbe essere realizzata, ovviamente, anche in una versione ibrida o elettrica, oltre che con motori tradizionali. Il modello sarà capace di riportare alla mente degli appassionati la prima vettura degli anni ‘80? La Fiat ci spera e ragiona sul da farsi. La nuova Croma potrebbe anche avere un grosso impatto, ma si saprà qualche indiscrezioni in più nella prossima riunione degli azionisti.
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