INPS, sostegno da 260 euro per figli: ecco a chi spetta e come riceverli

L’INPS garantisce vari sussidi. In questo caso, si parla di un sostegno per chi ha figli a carico. Ecco tutte le informazioni per chi spetta il contributo.

Con l’arrivo della pandemia, la situazione economica per molte famiglie si è fatta ancora più ardua. Segno di difficoltà che nascono anche dal fatto di non avere un lavoro. Oppure, in caso di lavoro, di non avere uno stipendio sufficiente.

Bonus INPS
Fonte AdobeStock

Le spese, come immaginiamo, sono davvero tante. Cosa che sta portando sempre di più a non fare figli e a non crearsi una famiglia. Ma chi decide di fare una famiglia sa che ci sono determinate difficoltò. Soprattutto sulle spese che fanno riferimenti a problemi di salute. In questo ultimo caso, però, è proprio l’INPS a correre in soccorso a famiglie che hanno difficoltà. Lo fa con un determinato tipo di sostegno.

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Sostegno INPS 260 euro: ecco cos’è l’indennità di comunicazione

Ci sono tanti bonus che l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale garantisce alle famiglie. Come leggiamo sul portale Conto Corrente Online, qui ci si riferisce all’indennità di comunicazione designata dalla Legge 21 novembre 1988 numero 508. Tale Legge viaggia in direzione di soggetti affetti da sordità o grave ipoacusia al di sotto di specifiche soglie di frequenza.

Tale sostegno non prevede nessun criterio che faccia riferimento al reddito. Viene concesso a seconda del problema presentato dal soggetto. E, come avviene in questi casi, il risultato è totalmente a discrezione di una specifica Commissione medica. Per questo motivo, l’indennità spetta sia ai minorenni sia ai maggiorenni. Anche in caso di ricovero ed è anche prevista in caso di indennità di accompagnamento.

Per la somma mensile si fa riferimento alla circolare del 23 dicembre 2021 numero 197. Nel documento si stabilisce una cifra mensile pari a 260,76 euro. Somma che ha ricevuto una piccola crescita rispetto al sostegno garantito nell’anno appena trascorso. Il bonus è possibile riceverlo per un massimo di 12 mesi e non è reversibile verso i familiari.

Come fare richiesta per il Bonus?

La richiesta, come avviene anche per altre pratiche, è molto semplice. La prima strada è rivolgersi al sito dell’INPS. Se non si è particolarmente a proprio agio con le nuove tecnologie, è possibile fare riferimento al CAF di fiducia o al Patronato.

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Per chiunque avesse davvero bisogno di tale sostegno, può informarsi meglio senza lasciare nulla al caso. La domanda è davvero semplice da eseguire e permette, anche se solo parzialmente, di sostenere delle spese che sono molto alte. Un aiuto che, insomma, può dare una grossa mano a tante famiglie.

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