Michele Santoro è stato uno dei giornalisti più chiacchierati degli ultimi anni. Ma che fine ha fatto il conduttore? La sua storia.
Michele Santoro. Basterebbe anche solo e soltanto questo nome per far scatenare e per far scattare, in milioni di telespettatori, ricordi, aneddoti ed esperienze. Tutte ovviamente vissute davanti al piccolo schermo.
D’altronde si sta parlando di uno dei conduttori e dei giornalisti più amati e chiacchierati degli ultimi anni. Tanti i programmi che ha guidato, ma tante anche le polemiche che l’hanno visto coinvolto in prima persona, alcuni con esponenti politici di grandissimo spicco.
La sua carriera è davvero un qualcosa da ripercorrere passo dopo passo, perché da raccontare e da dire c’è davvero tantissimo. E la domanda ora non può che essere solo e soltanto una: ma che fine ha fatto? Giusto entrare nel dettaglio e nello specifico, perché la risposta in questo caso è tutt’altro che semplice.
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Michele Santoro, età e vita privata
- Nome e cognome: Michele Santoro
- Data di nascita: 2 luglio 1951
- Luogo di nascita: Salerno
- Altezza: 183 cm
- Peso: 80 chilogrammi
- Segno zodiacale: Cancro
Il suo papà era un ex macchinista delle ferrovie ed è stato in grado, tra mille sacrifici, di garantirgli la stabilità per potersi formare attraverso gli studi. Dopo aver conseguito la maturità, il buon Michele ha proseguito i suoi studi, laureandosi alla Facoltà di Filosofia dell’Università di Salerno. Per quel che riguarda la sua vita privata, si sa davvero poco e nulla. Si può però dire con certezza che si è sposato per ben due volte. La prima moglie è stata Tonia Cardinale, scrittrice ed ex imprenditrice. La loro relazione è durata per ben 12 anni, e ha dato alla luce la figlia Luna. I due si sono lasciati quando quest’ultima aveva dieci anni, come raccontato dalla donna in un suo libro.
Archiviato questo primo matrimonio, Michele Santoro è stato a dir poco catturato da Sanja Podgajski, psicologa più giovane di lui di 13 anni. Nata a Zagabria ma giunta in Italia da piccolissima con la madre, si è stabilita a Rimini. Dopo il conseguimento della laurea in Psicologia è diventata psicoterapeuta. Il loro incontro è avvenuto quando la donna si è trasferita a Roma, dove il giornalista lavorava. I due poi si sono poi sposati nel 1997 e dalla loro unione è nata Mico, secondogenita del conduttore.
Il grande successo televisivo
Il giornalista ha iniziato la sua gavetta lavorando nella carta stampata e in alcune piccole realtà, come Servire il popolo e La Voce della Campania. Pian piano è comunque riuscito a salire di livello, collaborando con testate come L’Unità e Il Mattino. La svolta per lui è arrivata nel 1982, con il debutto in Rai. Tutto è cominciato con la conduzione e la scrittura di alcuni sceneggiati radiofonici su Radio Uno per poi passare al TG3, ma anche all’ideazione di alcuni programmi di approfondimento, passati poi alla storia: Samarcanda, Il rosso e il nero, Tempo Reale.
Nell’autunno del 1996 si è trasferito a Mediaset, dove ha condotto Moby Dick. Il 1999 è però l’anno del suo grande ritorno in Rai. Circus, Sciuscià e Il raggio verde sono stati senza alcun dubbio i programmi che gli hanno permesso di consacrarsi dal punto di vista professionale. Ma i cambiamenti e le polemiche per lui erano dietro l’angolo.
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Maurizio Santoro e le infinite polemiche
I suoi programmi sono infatti finiti nel mirino del cosiddetto editto bulgaro, che ha portato alla cancellazione di molte trasmissione e all’allontanamento di molti giornalisti dalla Rai. L’accusa dell’allora governo di centrodestra era di faziosità. Da quel momento per lui è iniziata una vera e propria battaglia per poter riavere un suo programma. Una battaglia che l’ha portato nel 2004 a diventare parlamentare europeo. Una battaglia che però, alla fine, è riuscito a vincere.
Nel 2006 Michele Santoro ha fatto infatti il suo ritorno in Rai con il programma Annozero. Programma che però è stato al centro di numerose polemiche e vittima di aspre critiche. Critiche che l’hanno portato ancora una volta a lasciare la Rai per dare vita a una multi piattaforma, intitolata Servizio Pubblico. La trasmissione, dopo un grande successo, nel 2012 è approdata a La 7, facendo anche degli ottimi ascolti. Celeberrimi i battibecchi tra Marco Travaglio, ospite fisso, e alcuni personaggi politici di spicco, tra cui Silvio Berlusconi e Pietro Grasso.
La sua ultima apparizione
Nel 2016 il conduttore ha fatto il suo ritorno in Rai, con il programma Italia e con alcuni approfondimenti su tematiche storiche e civili. Una parentesi che però è stata molto breve. Il 22 e 29 giugno 2017 Santoro ha presentato su Rai 2 uno speciale in due puntate dal titolo M, un format che mescolava inchiesta storica, teatro e talk show per raccontare alcuni momenti della vita di Adolf Hitler. Lo stesso M poi è tornato su Rai 3 per 4 puntate il giovedì dall’11 gennaio al 1º febbraio 2018.
Però le ultime apparizioni televisivo del campano sono in realtà molto recenti. Infatti lo si è rivisto nel 2021 in molti format per presentare il suo ultimo libro, intitolato Nient’altro che la verità. Un libro dove vengono raccontati trent’anni di storia italiana. Appare probabile quindi che lui stesso abbia deciso di lavorare lontano dai riflettori, concentrandosi sulla scrittura.