Quel giorno stavo pazientemente aspettando l’autobus alla fermata, i miei occhi erano ricolmi di gioia ed eccitazione perché qualche settimana prima avevo ottenuto il mio primo contratto di stage in un’azienda prestigiosa. Quando l’autobus finalmente arrivò, mentre mi accingevo ad entrare, ho notato che invece di persone a bordo, c’erano cani. Nei loro occhi si poteva leggere un certo odio e un desiderio viscerale di farmi a pezzi, così ho iniziato a correre e correre e correre, ho gridato aiuto ma nessuno riusciva a sentirmi, finché due di loro, i cani più grandi, mi hanno raggiunto, mi sono saltati addosso e proprio quando stavano per mordermi mi sono svegliato di soprassalto.
Nuotando in una pozza di sudore e con il cuore che batteva all’impazzata, mi resi conto che avevo appena fatto un altro sogno, più precisamente un incubo. Ma come fa il nostro cervello a creare ed elaborare scene che sembrano così reali? perché sogniamo, qual è lo scopo degli incubi oltre al fatto che disturbano il nostro sonno e quindi la nostra vita quotidiana? potremmo prevenirli, fermarli, cosa fare?
Tutte queste domande mi hanno portato a fare alcune ricerche ed esperimenti che, credo, potrebbero essere di grande utilità anche per voi.
In realtà, il mondo dei sogni rimane un mistero per noi esseri umani. La scienza ha cercato di approfondire la sua conoscenza a riguardo, ma questo mondo rimane un’area di studio molto complessa fino ad oggi perché, come sapete, le nostre esperienze con i sogni sono molto soggettive.
Tuttavia, per i neurologi e gli psicologi, un incubo è un sogno che comporta situazioni che causano paura, ansia, stress e che sono abbastanza inquietanti per il sognatore. In altre parole, sono brutti sogni che sembrano molto realistici e sono spesso fonte di emozioni negative come tristezza, paura, rabbia o ansia.
Diversi fattori possono causare incubi, tra cui, ma non solo:
Ci sono così tante cose che possono scatenare gli incubi. Spesso è la risposta del nostro subconscio che, nell’elaborare informazioni, emozioni ed eventi, crea vari scenari che si trasformano in incubi. Quando ci pensiamo, abbiamo l’impressione che gli incubi siano una rappresentazione o un gigantesco cocktail di tutte le nostre paure, ansie, immagini, informazioni che raccogliamo durante la nostra vita. Una persona molto sensibile ed emotiva che ha difficoltà a gestire le emozioni negative è più incline agli incubi di altre persone.
Di per sé, gli incubi non sono dannosi; ma quando sono ricorrenti possono diventare una patologia, un disturbo o una fonte di ansia che a lungo andare indebolisce la salute mentale e di conseguenza rende la vita quotidiana insopportabile.
Cosa si può fare allora, è possibile prevenire o eliminare completamente gli incubi?
Avere incubi ricorrenti incide molto sulla qualità della nostra vita; riduce considerevolmente la qualità del sonno, il che provoca danni reali alla nostra vita quotidiana e alla nostra psicologia.
Parlarne con un professionista o uno specialista in disturbi del sonno è una delle migliori soluzioni a nostra disposizione. Avendo studiato il cervello, il comportamento umano, sono in grado di capire meglio la maggior parte delle cose che sono strettamente legate all’argomento.
Oltre a questo, parlare dei propri incubi permette di porre le basi per una loro interpretazione.
A volte il cervello, in risposta alle nostre paure, stress o ansie, usa gli incubi per prepararci ad affrontare i pericoli che temiamo o di cui siamo terrorizzati. In altre parole, è una sorta di simulazione, un allenamento che ci aiuta ad affrontare meglio situazioni spaventose nella realtà.
I ricercatori dell’Università di Ginevra hanno dimostrato che coloro che sperimentano la paura durante un incubo sono molto più propensi a reagire meglio al pericolo reale quando si verifica nella vita reale.
Avere un letto di buona qualità è molto importante per un sonno riposante. Sentirsi a disagio o sentirsi scomodi mentre si dorme, favorisce lo stress e di conseguenza gli incubi.
Quindi fare attenzione ad avere un materasso, cuscini, e quant’altro che offrano comfort, supporto necessario per la schiena, per il bacino e soprattutto per le articolazioni è la cosa migliore da fare per un sonno riposante senza dolori e senza incubi. Ad oggi, le nuove tecnologie ci aiutano a fare proprio questo, come il lattice, che migliora il comfort del materasso rendendolo abbastanza morbido ma più resistente, e che quindi offre una buona indipendenza del sonno ed Emma materassi è un esempio di brand capace di sfruttare queste nuove tecnologie a proprio favore.
Le molle insacchettate favoriscono un sostegno eccezionale e una buona ventilazione, mentre il memory foam o la schiuma a nido d’ape offrono un perfetto adattamento al corpo e sono spesso raccomandate per il mal di schiena cronico.
Se ti è difficile viaggiare o passare ore a cercare il prodotto perfetto in un negozio, ci sono molti store online che offrono biancheria da letto di alta qualità a un prezzo ragionevole e offrono consegna o resi gratuiti.
Sapevate che i bagni caldi o le tisane hanno effetti rilassanti e antistress? Fare un bagno caldo misto a sale fa bene al corpo, alcuni preferiscono la lavanda ma un trattamento completo di sale fa bene al corpo, è rilassante e tonificante. Tè o infusi con camomilla o verbena sono veri e propri anti-stress e facilitano il rilassamento prima di dormire.
Fare un pediluvio con acqua calda poco prima di andare a dormire è quasi come un sonnifero. Trovate una temperatura adatta e il gioco é fatto.
Evitare gli schermi, fare una passeggiata e cenare presto sembrano consigli banali, ma sono queste piccole azioni che ci salvano la vita.
Trascuriamo l’impatto degli schermi sugli incubi. Alcune delle immagini che il nostro cervello evoca in alcuni incubi provengono da ciò che guardiamo prima di dormire, come film horror o spaventosi e scene di violenza. Provate solo una volta a evitare gli schermi soprattutto la sera, qualche ora prima di andare a dormire e sarete sorpresi. Mangiare presto per digerire velocemente e fare una buona passeggiata vi darà una spinta; quando vi sentite leggeri e bene, avete più probabilità di dormire bene.
Ci sono altre soluzioni alternative come scrivere i propri incubi per analizzarli meglio o la terapia di ripetizione che consiste nel cambiare gli scenari negativi degli incubi con altri più positivi. Ma tutto sommato, la migliore soluzione per evitare gli incubi è prestare attenzione a se stessi, allo stress che ci solletica, alla paura che ci perseguita e soprattutto prendersi cura di se stessi. Perché è spesso cercando di evacuare tutte queste cose che il nostro cervello crea gli incubi.
Più avanti, ho finalmente compreso il mio incubo. Quando sono entrata in azienda, ho notato una cosa: ero l’unica donna nel dipartimento a cui ero assegnata e ció mi metteva una tale pressione, un’ansia e una costante fonte di stress che probabilmente il cervello ha interpretato il tutto a modo suo.
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