La Ferrari SP3 non poteva passare inosservata. E’ già diventata una icona, ereditando lo stile delle vetture di fine anni ’60 del Cavallino.
La nascita di una icona merita il giusto spazio, la Daytona SP3 è già entrata nella storia. Prendendo spunto dagli sport prototipi della fine degli anni ’60 la Ferrari ha voluto rendere omaggio a delle vetture che hanno fatto la storia del Motorsport.
Il nome dell’auto rimanda alle gare oltreoceano disputate in un’epoca d’oro per il Cavallino. Il tracciato americano è stato uno dei palcoscenici più illustri dove la Rossa ha celebrato vittorie memorabili, come la 24h Daytona 1967. La volontà dei tecnici di Maranello era quella di riproporre in chiave moderna uno stile retrò che ha fatto la storia.
La Ferrari Daytona SP3 è stata prodotta in soli 599 esemplari e ha esordito, ufficialmente, all’autodromo del Mugello in occasione delle finali mondiali Ferrari 2021. A Maranello si è lavorato sulla realizzazione di un’auto che presentasse materiali compositi all’avanguardia, utilizzando le tecnologie della Formula 1. La supercar presenta delle soluzioni inedite, come ad esempio i camini di estrazione sul fondo che la fanno diventare la Ferrari priva di appendici attive più aerodinamicamente efficiente fin qui prodotta.
Il design elegante della vettura accoglie lo strepitoso V12 del Cavallino con ben 840 CV. Partendo dal motore dell’812 Competizione i tecnici lo hanno perfezionato e montato in posizione centrale-posteriore, migliorandone alcuni aspetti. Grazie ad una cura maniacale dell’efficienza fluidodinamica, i tecnici hanno costruito il propulsore a combustione interna più potente della storia della casa modenese.
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La Daytona SP3 accelera da 0 a 100 km/h in appena 2,85 secondi e passa da 0 a 200 km/h in 7,4 secondi. Numeri impressionanti che certificano un’opera d’arte assoluta. L’auto è lunga 4686 mm, alta 1142 mm e larga 2050 mm. Riuscire ad amalgamare lo stile dei modelli storici come la 330 P4, la 350 Can-Am e la 512 S con il design e le leggi attuali, non era una missione semplice. Dall’apertura dei fari anteriori a quella alare delle portiere, tutto prende inspirazione dallo stile anni ’60.
I 599 esemplari sono stati tutti venduti a 2 milioni di euro. Ben 499 acquirenti hanno già avuto il piacere di ospitare nel proprio garage la Monza SP1 ed SP2, completando una collezione meravigliosa. La giuria di esperti del Festival Automobile International di Parigi ha assegnato il premio Most Beautiful Supercar 2022 alla Daytona SP3. Il direttore del Centro Stile Ferrari Flavio Manzoni ha avuto il privilegio di ricevere il Grand Prize of Design.
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“Questi due importantissimi riconoscimenti testimoniano in maniera inequivocabile la qualità e l’eccellenza raggiunte dal lavoro del Centro Stile Ferrari, che ho l’onore di dirigere, nonché la raffinatezza della ricerca formale operata sulla Daytona SP3“, ha ammesso Flavio Manzoni, Chief Design Officer della casa italiana. Spazio alle immagini ora, è tempo di innamorarsi della perfezione stilistica della Daytona.
