Caterina Caselli resta ancora oggi una delle cantanti e musiciste più famose e amate dal pubblico italiano e non solo, ma il retroscena sconvolgente riguarda proprio Nessuno mi può giudicare.
Si tratta del terzo singolo per la cantante italiana quello che poi sarebbe rimasto un successo immortale nella storia della musica italiana, pubblicato nel 1966 è ancora oggi forse uno dei brani italiani più ascoltati da tantissime generazioni di persone.
Quello che però forse non tutti sapevano è il retroscena che il brano italiano nasconde, pare infatti che almeno inizialmente non dovesse essere cantato dall’artista italiana ma da un suo collega che fece anche un provino poi riproposto nel 1995 in un suo album di vecchi successi, stiamo parlando proprio di Adriano Celentano.
Dopo averla incisa infatti il cantante ha deciso di abbandonarla e di cederla agli autori Pace e Panzeri che hanno deciso di farla cantante alla Caselli che certamente era meno conosciuta ma che è entrata nella storia.
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Nessuno mi può giudicare, tra i singoli italiani più venduti
Nessuno mi può giudicare resta ancora oggi un brano immortale e non solo per chi ha vissuto il periodo della sua nascita ma anche per chi la sente oggi per la prima volta, insomma un brano e tantissime generazioni di persone.
Al Festival di Sanremo del 1966 arriva al secondo posto ma da quel momento il suo successo non si ferma, innovativo per quell’epoca tra le righe si riportano argomenti femministi ovvero la possibilità per la donna di scegliere tra due uomini e non è tutto il suo successo arriva anche oceano visto che viene tradotta in francese e in spagnolo.
E ancora: il 5 febbraio 1966 il disco arriva dal 40º al primo posto della classifica settimanale delle vendite posizione che continuerà a mantenere stabilmente per le 8 settimane successive, perde il suo primato solo per Michelle, il brano dei Beatles, ma questo le permetto lo stesso di restare sul podio per altre tre settimane. Esce dalla top dieci solo dopo quindi settimane. Alla fine dell’ anno sarà il sesto singolo più venduto del 1966.
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Insomma davvero un successo indiscusso che proprio nel 2020 è tornato ad essere cantante sul palco del Festival di Sanremo grazie ai Pinguini Tattici Nucleari che la scelgono come canzone per la serata dedicata alle cover: una prova in più della sua immensa immortalità.
