Quando per un periodo è stato a Gerusalemme, Kabir Bedi fu protagonista di un evento singolare che lo ha colpito profondamente. Ecco cosa è successo.
Kabir Bedi è uno dei protagonisti della sesta edizione del Grande Fratello Vip. Nonostante l’attore indiano naturalizzato italiano sia entrato da pochissimo tempo nel reality show di Canale 5, è entrato immediatamente nelle grazie del pubblico. Per i telespettatori è stata una bella novità.
Nella puntata di ieri sera del Gf Vip, Kabir è stato al centro in ben due occasioni. La prima quando ha incontrato la quarta moglie Parveen Dusanji. La seconda quando è stato nominato e dovrà andare al televoto dove il pubblico giudicherà qual è il preferito tra Kabir, Federica e Marina & Giacomo.
Non tutti sanno però che nella vita privata di Bedi ci sono stati degli alti e dei bassi, quest’ultimi molto dolorosi. Nel suo passato c’è un evento drammatico che si porta ancora dietro. Nel suo primo matrimonio, Kabir ha avuto due figli. Uno di questi, Siddhart è morto suicida quando aveva solo vent’anni perché soffriva di schizofrenia e depressione.
Un evento che lo ha segnato come padre e come uomo. Ma nella vita dell’attore indiano c’è stato anche un altro episodio che ha lasciato tutti stupiti. Un avvenimento accaduto quando era a Gerusalemme e che lo ha stravolto. Ecco cosa è successo.
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Kabir Bedi, la visione a Gerusalemme: “Un’esperienza commovente”
Kabir Bedi è sicuramente un uomo molto singolare. Un uomo solido, saggio ed equilibrato con un passato alle spalle fuori dalla norma. Come abbiamo imparato a conoscerlo in tutti questi anni come attore e adesso come inquilino della casa, il suo interesse più profondo si spinge verso la spiritualità e la filosofia.
Interessi che presumibilmente arrivano dai genitori. La madre era Freda Bedi, una donna britannica che si impegnò e lottò per l’indipendenza dell’India. In seguito divenne una monaca buddista. Il padre invece era Baba Pyare Lal Bedi, nonché un discendente di Guru Nanak. L’uomo fu il fondatore del Centro di Filosofia Acquariana a Milano.
Saranno stati probabilmente i genitori a passargli l’interesse per i temi filosofici e spirituali. Argomenti trattati nella sua autobiografia. Proprio nel libro c’è un capitolo a parte dove parla della sua esperienza spirituale a Gerusalemme, oltre che dell’apprendimento da artisti come J Krishnamurti, Maharishi Mahesh Yogi e Osho.
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L’attore indiano ha raccontato che quando era in Israele ha vissuto un momento incredibile. “Gli spiriti mi hanno svegliato e ho avuto una visione di Gerusalemme che Cristo deve aver visto 2000 anni fa. – ha raccontato – È stata un’esperienza molto commovente”.