Capodanno in musica, sanzioni in arrivo? Ecco cosa succede

Potrebbero esserci problemi per alcuni protagonisti di Capodanno in Musica. Infatti, il sindaco di Bari ha fatto partire un’indagine. Ecco cosa accade.

capodanno mediaset

Capodanno in Musica è stato l’evento che Mediaset ha voluto regalare per l’ultimo giorno dell’anno. Si sono visti tanti artisti sia prima della mezzanotte sia, soprattutto, dopo con l’arrivo del nuovo anno. Gli ascolti sono stati buoni ma non sufficienti per la sfida contro l’altro, classico, evento realizzato dalla Rai.

Nonostante, Capodanno in Musica sia andato in archivio continua a far discutere per quanto avvenuto. Come sappiamo, il luogo che ha ospitato il tutto è stato il Teatro Petruzzelli di Bari. Ma ad essere oggetto di forti discussioni è stato un momento preciso. Quando, allo scoccare della mezzanotte, i presenti si sono lasciati andare ad un trenino per accogliere il nuovo anno. Ovviamente, andando contro le regole di distanziamento messe in atto contro il Covid.

A questo punto, c’è stata la fortissima reazione del sindaco di Bari, Antonio Decaro. Il sindaco non solo ha chiesto di aprire un’indagine ma le verifiche hanno dato i primi risultati. Andiamo a vedere i dettagli di una vicenda che è destinata a far discutere ancora per molto.

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La vicenda è avvenuta in presenza del sindaco di Bari. Infatti, Antonio Decaro era a Teatro fisicamente ed è anche salito sul palco ad un certo punto. Ma quando ha visto partire il trenino è subito intervenuto il più velocemente possibile. Così da non dare spazio a rischi che, oggi, non ci si può permettere.

Ecco le parole al TGR Puglia: “Quando mi sono accorto dalla televisione che c’era un trenino, ho chiamato personalmente e l’ho fatto interrompere. È chi organizzava la serata a dover dare spiegazioni. Mi dispiace che quella scena possa aver urtato la sensibilità di tanti operatori”.

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Da qui, si legge su Fanpage.it, la decisione di aprire subito un’indagine interna per identificare i soggetti responsabili. Secondo quanto ripreso da Repubblica ci sarebbe una responsabilità accertata di alcune maschere di una ditta esterna. Loro avevano come compito la gestione della sala e dell’accoglienza.

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