Max Verstappen ha appena vinto il mondiale piloti, il primo della sua carriera. L’olandese potrebbe partire con un handicap il prossimo anno.
Il neo-campione del mondo di F1, Max Verstappen, si sta godendo le meritate vacanze assieme alla fidanzata Kelly Piquet. La compagna dell’olandese è la figlia di Nelson, tre volte campione del mondo con Brabham e Williams nel 1981, 1983 e 1987. I due stanno trascorrendo qualche giorno di relax a Miami, assieme al figlio della giovane, il cui padre è l’altro ex F1 Daniil Kvyat.
Il figlio di Jos può ora fregiarsi di un titolo mondiale, l’obiettivo per cui era stato cresciuto duramente da suo padre. Come ha raccontato lo stesso Max, i metodi dell’ex pilota non sono di certo stati gratificanti per un bambino, che una volta, dopo aver perso una corsa, venne addirittura abbandonato in Autostrada e dovette ritrovare a piedi la via di casa.
Verstappen è cresciuto con il guizzo e l’imprevedibilità del campione anche grazie a Jos, che lo ha sempre ripreso quando qualcosa non andava per il verso giusto. Quando debuttò in F1, nel 2015 al volante della Toro Rosso, l’orange era ancora minorenne, e guidava senza pensare per nulla alle sue azioni. Il primo, grande incidente causato dalla sua incoscienza avvenne a Monaco, quando tamponò alla prima curva la Lotus di Romain Grosjean, schiantandosi violentemente contro le barriere.
Di episodi al limite con Super Max nel ruolo di protagonista ne ricordiamo tanti, ma dopo l’impatto che ebbe a Monaco nel 2018 durante le prove libere, qualcosa nel suo cervello scattò in un lampo. Da quel momento in poi, l’olandese iniziò ad evitare qualsiasi tipo di errore, restando velocissimo e massacrando di continuo i compagni di squadra: i vari Pierre Gasly, Alexander Albon e Sergio Perez non hanno mai potuto nulla contro di lui, che finalmente è riuscito a diventare il nuovo numero 1.
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Verstappen, rischio di sospensione nel 2022
In F1, al raggiungimento di 12 punti di penalità sulla super-licenza nell’arco di un anno, scatta la squalifica per un Gran Premio. Questa regola venne introdotta nel Circus dopo il GP del Belgio del 2012, quando Romain Grosjean effettuò una manovra folle alla prima curva, procurandosi una corsa di stop forzato. Max Verstappen deve stare molto attento, perché non è lontano dal limite massimo.
L’olandese, nuovo campione del mondo, ha raggiunto i 7 punti di penalità, causati in gran parte dall’incidente di Monza alla Prima Variante, quando colpì Lewis Hamilton rimediando anche tre posizioni di arretramento per il Gran Premio successivo, disputato in Russia due settimane dopo. Sino al 12 settembre del 2022, ovvero quando sarà passato un anno dall’ultima infrazione, l’olandese dovrà evitare qualsiasi tipo di rischio.
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Peggio di Verstappen c’è solo Yuki Tsunoda, il giapponesino dell’AlphaTauri che ha accumulato 8 punti di penalità sulla sua superlicenza. L’esordiente dovrà far attenzione sino al 18 aprile, poi potrà tornare a rischiare qualcosina in più. Sul podio dei “cattivi” sale Sergio Perez, che è appaiato al suo compagno di squadra in Red Bull. A Milton Keynes dovranno istruire i propri alfieri per bene, nel tentativo di evitare clamorose squalifiche.