L’automobile rimane un mezzo indispensabile nella vita di tutti i giorni. E’ bene allora in tal senso comprendere quali sono le novità circa il rinnovo della patente.
L’automobile bene per pochi? Non è una esagerazione affermarlo, nel momento in cui, un cittadino lavoratore medio, in una grande metropoli come Roma o Milano, sceglie, gioco forza, dal lunedì al venerdì, di recarsi a lavoro con i mezzi pubblici (autobus, treno o metropolitana), preferendo il meno gravoso costo di un abbonamento al salasso della benzina.
E mentre il nuovo Governo, che ad ore si insedierà, cerca soluzioni indispensabili per frenare i rincari, mettiamoci nei panni di un giovane impiegato oppure un operaio di un paesino di provincia, oppure ancora di un padre di famiglia, laddove i mezzi pubblici scarseggiano e laddove occorre anche gestire gli spostamenti dei figli, per ragioni di studio e magari di salute.
In questo caso appare chiaro che l’automobile diventa, seppur un dispendio economico di non poco conto, una soluzione indispensabile per portare a compimento le proprie necessità personali e quelle dei propri cari. E allora, in tal senso, occorre comprendere, rispetto al Codice della Strada, quali sono le novità da conoscere, soprattutto per evitare multe o pericolose sanzioni.
In secondo luogo, se da una parte occorre il rispetto delle regole come i limiti di velocità, è bene confrontarsi costantemente anche con le nuove normative che riguardano il rinnovo della patente. Perché è bene ricordare che, da qualche anno, in tal senso, qualcosa è cambiato.
Rinnovo patente: faresti bene a conoscere le nuove regole
La novità sostanziale rispetto al passato è che dopo i 50 anni il rinnovo obbligatorio scatta ogni 5 anni e non più ogni 10. La patente di guida italiana è un documento plastificato delle dimensioni di una carta di credito. Ha periodi di validità limitati che dipendono dall’età e dalla categoria delle persone.
- Le patenti di categoria A e B sono valide dieci anni per i soggetti di età inferiore ai 50 anni
- Vanno rinnovate ogni Cinque anni per chi ha tra i 50 e i 70 anni
- Tre anni per chi ha un’età compresa tra i 70 e gli 80 anni
- Ogni due anni dopo gli 80 anni.
Le patenti delle categorie C e D sono valide per 5 anni fino all’età di 65 anni e successivamente per due anni. All’età di 68 anni, una licenza D viene automaticamente declassata a una licenza C. Tutti i conducenti di età superiore agli 80 anni devono sottoporsi a una visita medica da parte di una commissione medica locale ogni due anni.
Per rinnovare la patente, occorre presentare domanda all’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile. Le documentazioni richieste sono le seguenti.
- Modulo DTT 953I.
- Attestazione che il richiedente è stato sottoposto a visita medica negli ultimi tre mesi e non presenta gravi problemi di salute che potrebbero compromettere la guida
- Ricevuta del pagamento del rinnovo della patente e dell’imposta di bollo
- Documenti di identità
- Passaporto originale con fotocopie
- 2 foto formato tessera