Selvaggia Lucarelli, dramma Covid: la separazione da una persona cara

La nota giornalista Selvaggia Lucarelli ha condiviso un momento molto difficile. Il protagonista è una persona a lei cara. Ecco cosa è successo.

Il momento Covid in Italia è particolarmente pesante. I contagi sono in costante aumento e la campagna sui vaccini si fa sempre più forte. Dall’altra parte, però, sta convincendo i no vax a essere maggiormente più convinti. Una dura lotta, quella sui vaccini, che non può fare bene alla comunità. Tra i tanti contagiati, c’è anche una persona molto cara a Selvaggia Lucarelli.

Come vediamo, tale periodo è difficile da arginare. I numeri dei contagi sono sempre più alti. Soprattutto nella zona lombarda e di Milano, c’è stata una vera esplosione dei positivi. Una situazione che, come possiamo capire, non fa stare tranquillo nessuno.

Tra le persone colpite dal virus c’è anche una molto vicina a Selvaggia Lucarelli. La stessa giornalista ha deciso di condividere un momento molto difficile. Si tratta della lontananza del figlio proprio per colpa del virus. Andiamo a vedere cosa ha detto la giornalista su Instagram.

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L’arrivederci al figlio di Selvaggia Lucarelli

Possiamo solo immaginare la tristezza di una mamma che deve allontanare il figlio per causa di forze maggiori. La Lucarelli, nel suo lungo post, sottolinea come entrambi abbiano resistito alla grande in questi due anni. La giornalista fa presente anche come il figlio, in questo periodo, sia sempre stato intransigente sul rispetto delle regole. Ora, però, le cose sono cambiate. Lui è risultato positivo ma, per fortuna, sta bene e non ha sintomi.

Il post continua così: “E mi manca anche il roscio, con cui farsi una quarantena è senz’altro un’ulteriore prova di resistenza“. Chiude sottolineando che la foto della partenza di suoi figlio è stata 26 dicembre. Un momento che ha segnato particolarmente la domenica di Santo Stefano.

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Come possiamo vedere, la tristezza è davvero tanta. Soprattutto perché, ancora una volta, il virus tende a dividere persone e cari. La situazione, però, risulta essere ancora sotto controllo. Anzi, i molti positivi asintomatici dimostrano come i vaccini stiano funzionando. Per questo motivo, non bisogna mai abbassare la guardia.