Nicola Piovani è un grande protagonista della musica italiana. La positività al Covid lo ha segnato in maniera profonda. Ecco come sta.
Il mondo della musica italiana è caratterizzato da grandi protagonisti. Questa volta non si parla di cantanti ma di un musicista molto noto. Nicola Piovani non è solo un pianista ma anche composito e direttore d’orchestra. Molti lo ricorderanno per l’Oscar alla migliore colonna sonora per il film “La vita è bella” di Roberto Benigni.
Piovani è anche autore di teatro musicale e di musica di concerto. Come vediamo, la sua figura è davvero imponente in questo settore. Un artista a 360 gradi che viaggia dal cinema al teatro fino ad arrivare al concerto. Per questo motivo, è a tutti gli effetti nell’élite dei più grandi di sempre.
Gli ultimi hanno, però, non sono stati positivi. Il maestro, nel 2020, è risultato positivo al coronavirus. Un momento che segna tutti e che ha segnato anche l’illustre artista. Una situazione che non dimenticherà e che lo ha cambiato in un certo qual modo. Vediamo come.
Il dramma Covid di un noto ciclista: “Dovevo farlo prima”
Dramma Covid per Nicola Piovani: come è ripartito?
Questi due anni hanno segnato l’intera umanità in maniera molto profonda. Chiunque abbia avuto il Covid ha vissuto una situazione davvero spiacevole. Quello che è preoccupa non è solo il virus ma anche gli effetti dopo la guarigione. Parlando di un altro artista, Tiziano Ferro ha comunicazione come, nonostante la guarigione, la malattia sia ancora presente.
Insomma, chiunque abbia preso il virus ha vissuto attimi tremendi. Lo sa bene, il maestro Nicola Piovani che è stato per ben cinque settimane in ospedale. Un momento che lo ha segnato e che lo ha spinto a consigliare la vaccinazione ai cittadini. Una posizione molto forte assunta nelle varie interviste che hanno fatto capire il durissimo momento vissuto.
Covid, la variante Omicron spaventa: come riconoscere i sintomi
Il maestro, dopo la dura situazione, ha ringraziato il personale sanitario con un concerto speciale. Il tutto è avvenuto a Tor Vergata. L’esibizione ha emozionato sia il personale del Policlinico Tor Vergata sia i pazienti che erano lì.