Il mondo WhatsApp è pieno di funzionalità e trucchi. Uno di questi riguarda la condivisione della posizione. Cosa che fa riflettere sulla privacy.
L’era digitale e tecnologica ha portato tante strade da poter utilizzare. Gli strumenti sono vari e quotidianamente utilizzati. Ad esempio, WhatsApp è l’applicazione regina del mondo della messaggistica. Lei ha dentro tante funzionalità ma anche tanti trucchi esterni per poter rendere “diversa” l’esperienza.
Uno dei trucchi che possiamo citare è quello di dare la possibilità di leggere un vocale. Questo è solo uno dei tanti e che ci fanno capire come si possano fare tantissime cose sull’applicazione. In questo caso, però, l’argomento è decisamente più serio perché va a toccare la privacy.
Tra le tante funzionalità di WhatsApp c’è quella della condivisione della posizione. Per inviarla basta premere “Condividi” poi “Posizione” e inviarla al contatto di riferimento. Questa, come possiamo immaginare, deve essere richiesta dall’altro contatto. Ma c’è un modo per capire la posizione di un soggetto anche senza il suo consenso.
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WhatsApp: il trucco che vi svela la posizione
L’unico requisito che si richiede per effettuare questo processo è avere WhatsApp web. Ci si deve assicurare, anche, che l’altra persona lo utilizzi. Questo processo va bene sia su Android che su IoS. Dopodiché, bisogna aprire il sito dal browser e chiudere tutte le altre schede. Digitare Control, Alt e Canc contemporaneamente e selezionare “Gestione Attività“. Con la finestra aperta, premere il tasto Windows e sulla tastiera il tasto R così da far comparire la finestra Esegui.
Da qui si dovrà scrivere “cmd” e premere invio. Dalla finestra che spunterà bisognerà scrivere “netstat -an”. Tale dicitura senza virgolette e con lo spazio prima del trattino, poi invio. Se il tutto si è svolto correttamente dovrebbe apparire l’indirizzo IP del contatto cui coi si è parlato più recentemente.
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Arrivati a questo punto, con l’indirizzo IP di potrà inserirlo in un sito capace di tracciare tali indirizzi. Dopo averlo fatto si avrà la posizione del contatto. Da tenere a mente, che non sarà precisa ma darà un’area di riferimento. Tale procedimento, però, pone dei seri dubbi sulla privacy. Ricordiamo che WhatsApp è già stata criticata per il regolamento sulla privacy imposto ad inizio anno. Questo regolarizzava, come riportato da gqitalia.it, la modalità Business così da far condividere i dati con Facebook. Ora si aggiunge anche un meccanismo molto intrusivo e che può causare dei problemi ai soggetti.