La situazione dei rincari sulle bollette di luce e gas è ancora instabile. Ora il Governo starebbe pensando a delle soluzioni che riguardano imprese e famiglie a basso reddito.
Dopo i rincari entrati in vigore dal primo ottobre, molte famiglie e imprese hanno paura di una nuova stangata. Senza intervento pesante del Governo, non ci saranno altre soluzioni. Dei nuovi rincari ci potrebbero essere a partire dal primo trimestre del 2022. Una situazione molto instabile e che sta facendo segnare una certa preoccupazione.
Ieri è stato presentato al senato il decreto legge con 3,2 miliardi. Questa cifra sarebbe necessaria per il taglio delle bollette e la decontribuzione per i redditi bassi. Scorsa settimana, inoltre, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all’anticipo di alcune spese già per quest’anno. Così da liberare risorse per il 2022. Ora, si è arrivati a 3,8 miliardi per arginare questa situazione.
Cosa che, però, sembri non bastare. A parlare è stato, come riporta Today.it, Marco Vignola responsabile del settore energia dell’Unione nazionale consumatori. Ecco cosa ha detto: “Ci sentiamo presi in giro. Ci avevano illuso che ci sarebbe stato uno stanziamento maggiore e invece siamo fermi a 3,8 miliardi. Ne servono molti di più”. Il Governo, inoltre, ha pensato anche a delle soluzioni per le famiglia a basso reddito e per le imprese.
Bollette luce, come fare per risparmiare: le idee a cui in pochi pensano
Bollette: le soluzioni del Governo per le famiglie a basso reddito e le imprese
Come abbiamo letto, sembra che la cifra stanziata non sia sufficiente per arginare una seconda stangata. Daniele Franco, ministro dell’Economia, ha spiegato la ripartizione delle risorse. All’interno troviamo 1,8 miliardi per l’azzeramento degli oneri di sistema fino a 16,5 kWh elettrico; 600 milioni per l’Iva sul gas al 5% per tutti; 500 milioni per l’azzeramento oneri del gas; 900 milioni per annullare l’aumento per i beneficiari del bonus sociale.
L’ultimo punto riguarda le famiglie che vivono una situazione economica e fisica molto critica. Si parla di un Isee fino a 8.265 euro o fino a 20.000 euro con 4 figli a carico. Le novità non sono finite qui. Il Ministro dell’Economia ha aperto anche ad una soluzione per le imprese.
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Alcuni interventi hanno tenuto le imprese fuori dal discorso. Per questo motivo, il Governo starebbe ragionando su una rateizzazione delle bollette. Il nodo, come spiegato da il Sole 24 Ore, è legato sulle aziende che consumano tanta energia. Una posizione più morbida farebbe imbufalire Bruxelles. La Commissione Europea non vede di buon occhio manovre settoriali. Cosa che rende di difficile realizzazione questa manovra.