Tra qualche giorno arriverà per molti lavoratori la tredicesima mensilità. Questa sarà più ricca ma non ci sono altri motivi per gioire.
Con il Natale sempre più vicino, si avvicina anche la tredicesima mensilità per molti lavoratori. Quella di quest’anno sarà più ricca rispetto allo scorso anno. Ma bisogna fare attenzione ad alcune situazioni. Sicuramente, molte famiglie vivranno un periodo natalizio più sereno però non ci sono solo buone notizie.
Non dobbiamo farci forviare dal fatto che con una tredicesima più alta si possa fare di tutto. Il discorso, come riporta il sito money.it, è sull’importo complessivo. Ecco, il totale della tredicesima sarà più alto rispetto allo scorso anno. Non tutti i lavoratori potrebbero avere una mensilità più ricca. Alcuni potrebbero ricevere la stessa cifra dello scorso anno e altri, addirittura, più bassa.
Lo studio sulle cifre è stato condotto da Confesercenti sulla base del sondaggio SWG. La cifra totale sarà di 43,7 miliardi di euro. Importo molto positivo rispetto al crollo dello scorso anno. Abbastanza significativo come piccolo segnale di ripresa. In media si parla di circa 1.200 euro per lavoratore. Questa è la buona notizia ma ci sono altre non proprio positive.
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Tredicesima: l’aumento non deve illudere, ecco perché
L’aumento della tredicesima mensilità, dunque, non deve illudere. Sicuramente per molti lavoratori sarà piacevole ricevere qualcosina in più in busta paga. Però, si deve tener conto che, rispetto al 2019, si è ancora sotto di ben 1,2 miliardi di euro. All’epoca, la mensilità era arrivata ad una cifra importantissima. Si parla di 44,9 miliardi di euro.
Tale cosa può essere anche vista in ottica positiva. Un leggero aumento in un periodo complesso può essere di buon auspicio per il futuro. Come possiamo capire, c’è una sorta di effetto “rimbalzo” che garantisce un importo complessivo più alto. Il tutto non si traduce, purtroppo, in più soldi per i regali di Natale.
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Quindi, nonostante una cifra più alta molte famiglie penseranno al risparmio. Questo perché la situazione è ancora molto complessa. Regna una certa instabilità e nessuno si permette di fare il passo più lungo della gamba. La cifra che dovrebbe finire nella sezione risparmi, secondo quanto riportato da Confesercenti, sarà di 12,5 miliardi di euro. In leggero aumento, 1 miliardo, rispetto al 2020 e di 2,1 miliardi in riferimento al 2019.