Quali sono i bonus in scadenza entro la fine dell’anno per cui si potrebbe fare domanda? Eccoli nel dettaglio, di cosa si tratta
Si avvicinano la fine dell’anno e le scadenze dei termini utili per presentare le domande per alcuni bonus, la cui data utile in molti casi è quella del 31 dicembre: ma quali sono alcuni e di cosa si tratta? Ecco cosa c’è da sapere al riguardo.
Sono tanti i bonus e le misure che sono state intraprese, ciascuna legata ad ambiti diversi e molto importanti, come ad esempio il Superbonus 110%, l’ecobonus, quello per famiglie con figli piccoli, o ancora quelli inerenti a tv, mobili ed elettrodomestici.
Diverse misure che sono state richieste dagli italiani che hanno presentato domanda, e proprio a proposito dei bonus, vi è un approfondimento ad opera di Trend-online.com,
Come viene spiegato, si tratta di un primo gruppo di bonus che riguardano sostegni economici destinatiti a famiglie e soggetti che hanno deciso di fare delle ristrutturazioni dei propri immobili, sul territorio nazionale.
Una seconda categoria riguarda invece le misure a sostegno della genitorialità, nella famiglia dove è nato un bambino o dell’ingresso comunque di un bambini all’interno del nucleo familiare. Un terzo gruppo riguarda acquisti e sostituzioni di strumenti e dispositivi elettronici.
Bonus e termini di scadenza al 31 dicembre: cosa c’è da sapere
C’è sempre grande interesse per temi di grande rilevanza quali sono i diversi bonus importanti, ciascuno nel proprio ambito di applicazione, destinati in modi diversi al sostegno e al contributo economico.
Tra i bonus, grande rilevanza ha avuto l’ecobonus, spiega trend-online.com, una misura, una detrazione fiscale di cui beneficiarie per quei contribuenti che hanno intenso svolgere interventi diversi sugli immobili. Si tratta di interventi edilizi tesi a rendere più efficiente l’abitazione dal punto di vista energetico, come la riqualificazione energetica, l’installazione di impianti fotovoltaici, o le colonnine per ricaricare i veicoli elettrici.
Un’altra misura importante in tal senso è rappresentata dal Superbonus 110%, così come il bonus facciate 2021, teso a fornire la possibilità ai cittadini di accedere ad una detrazione lorda pari al 90%, si legge su trend-online.com, in merito alle spese complessive effettuate. Si tratta di interventi ad esempio quali la pulizia oppure la tinteggiatura esterna degli edifici.
In ogni caso ed a prescindere da tutto, ogni domanda va ben documentata ed è importante approfondire le condizioni, i requisiti, i dettagli e ogni aspetto consultando gli esperti del campo e gli specialisti, al fine di chiarire ogni dubbio e seguire eventualmente le approfondite indicazioni al riguardo.
Bonus e famiglie, le misure e i vantaggi
Nell’approfondimento di trend-online.com, spazio ai bonus destinati a famiglie e genitori, che si legge possono essere richiesti senza ISEE, quali il bonus bebè, quello inerenti gli asili nido e il bonus mamma domani.
Il primo riguarda un contributo economico previsto sino al compimento effettivo del primo anno di vita del piccolo, oppure dal primo anno successivo all’ingresso in famiglia del bambino; per quel che riguarda gli importi, si legge che questi dipendono dai valori dell’ISEE, sebbene non sarebbe obbligatorio comunque presentarlo in fase di domanda.
160 euro per un reddito particolarmente basso, fino a 180 per coloro che scelgono di non presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica. In merito invece al bonus asilo nido, quest’ultimo riguarda i genitori che hanno almeno un figlio con età minore di 3 anni anni e che si trovano a pagare le spese riguardanti la frequenza dell’asilo nido, pubblico o privato che sia.
Gli importi cambiano anche in questo caso a seconda dell’ISEE, con un massimo, si legge, di 3 mila euro, ed un minimo di 2500.
Rispetto al bonus mamma domani, questa è una misura pensata per le future mamma che entrano nel settimo mese di gravidanza, con un importo, si legge ancora, di 800 euro una tantum e la cui erogazione non dipenderebbe da limiti di reddito.
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Bonus: tv, mobili ed elettrodomestici, le misure
Si è parlato a lungo anche di ulteriori misure, come ad esempio quelle inerenti alla tv e alla rottamazione tv. In quest’ultimo caso si tratta di uno sconto del 20% sul prezzo di acquisto del nuovo televisore, con un importo massimo previsto di 100 euro. Requisito fondamentale la rottamazione del vecchio apparecchio comprato in data precedente al 22 dicembre 2018.
Per quel che concerne invece il bonus mobili ed elettrodomestici, tale misura prevede la possibilità di ottenere una detrazione, suddivisa in 10 quote annuali, su di un importo massimo di 16 mila euro. La detrazione irpef del 50%, si legge su trend-online.com, potrà essere ottenuta per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, qualora abbiano una classe energica non minore di A+, oppure mobili e oggetti di arredamento nuovi.
Anche in questo, come in tutti i casi citati ed altri ancora, è bene approfondire le tematiche consultando gli esperti del settore e gli specialisti, focalizzandosi su termini, requisiti, condizioni e ogni dettaglio possa essere utile ed importante al fine della conoscenza della misure stessa.