La campagna vaccinale prosegue senza tregua. Ora, è possibile fare il vaccino anche al supermercato. Ecco i dettagli di questa importante novità.
Il vaccino è ancora un tema molto importante. Attualmente, le nuove predisposizioni sono chiare e riguardano la terza dose. Per questo motivo, gli hub italiani sono stati presi d’assalto. Questo perché molte persone hanno subito voluto fare il booster. E, come sappiamo, la vaccinazione è, almeno per il momento, l’unica arma per arginare il virus.
Nonostante le grandi polemiche e battaglie contro il vaccino. Sempre più persone lo hanno fatto. Probabilmente, anche l’introduzione del Super Green Pass ha dato una mano in questo ambito. La certificazione verde rafforzata ha creato un solco più profondo tra chi è vaccinato e chi non lo è. Cosa che, come abbiamo letto in queste settimane, ha innescato una grande polemica.
Conosciamo molto bene le strutture in cui è possibile fare il vaccino. Ora, però, arriva una importante novità. Infatti, le postazioni vaccinali sono aumentate. Delle soluzioni interessante che permettono di vaccinarsi anche al supermercato. Vediamo dove è possibile farlo.
Vaccino, è possibile farlo al supermercato: ecco dove
La notizia è davvero importante e sicuramente destinata a far discutere. Secondo quanto riportato da Milano Today, sarebbe possibile vaccinarsi al supermercato. A dare il via è stata l’azienda italiana Esselunga. Gli hub si possono trovare sia a Milano sia nel suo hinterland. I punti vendita di riferimento sono situati a Rubattino, via dei Missaglia, San Donato, Pioltello, Pantigliate.
In ogni punto vendita saranno disponibili tre percorsi. Questi dovranno avere, come da richiesta della Regione, un orario di apertura di almeno 12 ore e 6 giorni su 7. Inoltre, sempre a Milano, si potrà vaccinarsi anche in metro. Si parla della stazione Milano-Garibaldi. Gli spazi non avranno un costo e non ci saranno soldi pubblici investiti. L’unico obiettivo è di somministrare la terza dose per arginare al massimo i contagi.
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Se gli spazi sono stati scelti, diverso è il discorso per il personale. Come riportato da il Corriere della Sera, l’Ats Milano ha diffuso un bando per la ricerca del personale addetto ad amministrare questi spazi aperti. Senza personale, come possiamo immaginare, non si avrà nessun via libera.