Con l’arrivo del’ Natale molti riceveranno la tredicesima. Uno studio ha segnalato un grande rialzo rispetto all’anno scorso.
Molti lavorati e pensionati, nel mese di dicembre, oltre l’accredito solito riscuoto anche la tredicesima mensilità. Questa viene erogata in busta paga poco prima delle feste natalizie. Cosa che la rende di valore assoluto e aiuta sia per i regali sia per i vari pranzi natalizi. L’anno scorso, c’è stato un crollo per la tredicesima.
Diverso il discorso per quanto riguarda il 2021. Quest’anno si dovrebbe arrivare a circa 43,7 miliardi di euro. E, come riporta Libero, si parlerebbe di 360 milioni di euro in più rispetto al dicembre scorso. Insomma, una situazione che sottolinea un piccolo miglioramento. Secondo quanto segnalato da Confesercenti e da un sondaggio fatto da Swg ci sarebbe una forte crescita sui consumi.
Il sondaggio ha rivelato che si potrebbero verificare ben 21 miliardi per gli acquisti natalizi. Ovviamente una spinta da non sottovalutare in ottica futura. Purtroppo, però, non ci sono solo cose positive. Ecco cosa potrebbero esserci ad affiancare i tanti, probabili, consumi.
Boom tredicesima: ma non ci saranno solo i consumi
La tredicesima mensilità verrà ricevuta da circa 35 milioni di italiani. Divisi tra pensionati e lavoratori dipendenti. L’importo dovrebbe essere di poco superiore ai 1.200 euro. La stima condotta da Confersercenti-Swg annuncia che la maggior parte della cifra verrà spesa per i consumi. Nello specifico, per prodotti per la casa e la famiglia. Gli italiani dovrebbero spostare quasi 16 miliardi. Un boom da +27,4% pari a 3,3 miliardi rispetto al 2020. La flessione dello scorso anno fu di ben 3,4 miliardi.
Ma se da una parte ci sono i consumi, dall’altra ci sono i risparmi. E, anche nel 2021, crescono anche quelli. Come riportato dal Corriere della Sera, si parla di una cifra di quasi 12,5 miliardi di euro. Un miliardo in più rispetto al 2020 e 2,1 miliardi in riferimento al 2019. Questo scenario rappresenta una seria preoccupazione. Il livello di risparmio aumenta per il secondo anno consecutivo. La motivazione riguarda una condizione persistente di instabilità. Cosa che si è allungata per l’emergenza sanitaria.
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Inevitabile che molte persone vogliano essere rassicurate in un momento così instabile. Sicuramente le vaccinazioni possono fare la loro parte. In sintesi, un piccolo ma significativo rialzo che può far ben sperare per il futuro.
