Stefano Pioli è un noto allenatore di calcio, attuale tecnico della squadra del Milan. A quanto ammontano i suoi guadagni? Ecco tutte le informazioni.
Attuale allenatore di una delle squadre più importanti e amate della Serie A, il Milan, Stefano Pioli.
Una carriera davvero intensa le spalle, dove non sono mancati momenti di grande difficoltà, che purtroppo ha dovuto affrontare.
Un passato da calciatore e un futuro da tecnico, tutta la vita dunque spesa per una delle sue passioni più grandi e cioè quella per il calcio.
Ma scopriamo dunque insieme tutte le varie informazioni dettagliate su carriera, vita privata e guadagni dell’uomo.
Stefano Pioli, la vita privata del tecnico del Milan
- Nome e cognome: Stefano Pioli
- Data di nascita: 20 ottobre 1965
- Altezza: 1,83 m
Nato a Parma il 20 ottobre 1965, Stefano Pioli fin da molto giovane ha sviluppato una grande passione per lo sport, e in particolare per il mondo del calcio. Si intuisce fin da subito la stoffa del giovane, che inizia quindi da piccolo a darsi da fare in questo settore, per cercare di emergere. E in realtà ci riesce molto presto, all’età di 17 anni, quando inizia a giocare per la prima volta nella squadra del Parma, di cui ha sempre ammesso di essere un grande tifoso.
Situazione sentimentale, una persona importante
In realtà per ciò che riguarda la vita privata e sentimentale dell’uomo non si hanno molte informazioni, poiché a quanto pare Pioli è un uomo abbastanza schivo e riservato, che cerca di tenere per sé la sua privacy. Sappiamo però che ormai da diverso tempo è sposato con Barbara, compagna che dà sempre è al suo fianco, a quanto pare addirittura fin dalla scuola. I due insieme hanno creato anche un la famiglia, mettendo al mondo due figli Carlotta e Gianmarco.
La prima pare si sia laureata alla Cattolica di Milano e attualmente gestisca una trattoria a Parma. Gianmarco invece pare abbia intrapreso le orme paterne, avendo la stessa passione per il calcio, e per diverso tempo ha giocato anche tra dilettanti e in seguito è stato coinvolto nel settore tecnico del Milan. Sembra infatti che il giovane abbia addirittura creato una app dove all’interno si possono trovare disponibili esercizi e varie informazioni su giocatori e squadre.
Carriera, dagli infortuni in campo alla svolta
Una carriera davvero molto particolare quella di Pioli, che si è divisa in campo sportivo nel settore del calcio in due modi, come abbiamo già specificato precedentemente. La sua storia calcistica infatti inizialmente parte in qualità di calciatore nel ruolo di difensore. Inizia dunque molto presto a soli 17 anni, quando arriva a giocare al Parma. Dopo questa parentesi è nel 1984 che viene scoperto e voluto dalla Juventus.
Dopo un esordio interessante e che sembra essere molto promettente, in realtà però il suo impegno nella squadra durante il triennio non portò a soddisfare le aspettative poste nei suoi confronti. Fu quindi mandato al Verona. Purtroppo la carriera da calciatore dell’uomo a decollare del tutto anche a causa di una serie di gravi infortuni che minarono alla fine del tutto le sue possibilità. Ebbe infatti quattro fratture al metatarso, una frattura alla spalla e anche altre ai legamenti del ginocchio. Si concluse dunque a 34 anni circa la sua carriera in questo settore.
Presto però avviò quella invece in qualità di allenatore, che porta ancora avanti attualmente. Iniziò con le giovanili del Bologna, poi arrivò alla Salernitana, al Modena, fino al suo esordio in serie A con il Parma. Anche in questo caso diverse le squadre con cui ha avuto a che fare, anche molto importanti tra cui l’Inter, con cui ebbe una parentesi che finì però con un esonero nel 2017 e poi con la Fiorentina. Nel 2019 invece diventa finalmente il tecnico del Milan, portando anche a risultati molto soddisfacenti.
Guadagni, lo stipendio dell’allenatore del Milan
Passiamo invece alle informazioni riguardanti lo stipendio e dunque i guadagni di Pioli, ottenuti proprio con il suo ingaggio nella squadra del Milan. A quanto pare infatti l’uomo ha firmato un contratto biennale che lo legherà alla squadra fino al giugno del 2022. Con questo contratto l’uomo si aggiudica ben 2 milioni di euro a stagione, una cifra dunque abbastanza modesta, certamente non al pari di altri allenatori italiani che hanno ingaggi molto più alti.