Non è la Rai, le lacrime delle ragazze erano vere o frutto di artifici? Svelata l’incredibile verità sul programma cult degli anni Novanta.
Ambra Angiolini è certamente una delle ragazze di Non è la Rai più conosciute e amate del noto programma targato Mediaset. Il talento di Ambra non è stato mai un mistero, così come quello di alcune delle punte di diamante di Non è la Rai, Antonella Elia e Antonella Mosetti.
Tuttavia, non tutte sono riuscite ad emergere grazie al talento o alla presenza scenica, per questo motivo molto spesso le giovani cercavano di attirare l’occhio delle telecamere durante le esibizioni, spesso esasperando le proprie reazioni. Per questo motivo al tempo si parlò addirittura di lacrime finte da parte delle ragazze, ma è davvero così?
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Non è la Rai, perché le ragazze piangevano?
Per gli adolescenti degli anni Novanta, Non è la Rai è stato un vero e proprio programma cult capace di segnare un’intera epoca. Tra CD, diari e album di figurine, le giovani sognavano di poter entrare a far parte di quel parterre di fortunate ragazze. Molte fortunate lo sono state davvero, alcune di loro hanno infatti proseguito con la loro carriera nel mondo dello spettacolo, come attrici, veline o showgirl.
Altre hanno cambiato totalmente vita, ma resteranno per sempre le ragazze di Non è la Rai. Tra tante giovani, talentuose e belle ragazze era difficile emergere, alcune lo hanno fatto senz’altro più altre, ottenendo l’attenzione delle telecamere e degli autori, che cominciarono ad affidargli ruoli da ‘protagoniste’.
Proprio per questo motivo una ‘voce di corridoio’, ad oggi mai confermata, racconta di piccoli trucchi messi in campo dalle ragazze per ottenere il loro primo piano in diretta Tv. C’è infatti chi ha accusato le ragazze di piangere per finta, soprattutto durante le esibizioni canore delle loro colleghe.
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Le giovani erano davvero disposte a tutto per essere riprese, perfino a fingere le loro emozioni? Come abbiamo visto la voce non è mai stata confermata e il dubbio resta, non resta che fidarsi della genuinità di quelle giovani che per anni hanno tenuto compagnia agli italiani con la loro vitalità e la loro energia.
