È morto Toni Santagata, il cantante e amatissimo volto della Tv è scomparso all’età di 85 anni. Un anno fa il terribile dolore della perdita del figlio.
Al secolo Antonio Morese, il noto cantate e cantautore aveva preso il suo nome d’arte proprio dalla città che ne aveva visto i natali: Sant’Agata di Puglia.
Nato il 9 dicembre del 1935 è morto all’età di 85 anni come annunciato dalla moglie Giovanna all’Ansa. I due avevano da poco compiuto i 50 anni di matrimonio.
La coppia nel 2020 era stata travolta dal più terribile dei dolori, la morte del figlio Francesco Saverio.
Toni Santagata, chi è la moglie Giovanna Isola: il dolore per la prematura morte del figlio
Saverio Francesco, come è morto il figlio di Toni Santagata
Il figlio di Toni Santagata, Saverio Francesco, è morto all’età di 50 anni nell’agosto del 2020. A raccontare il dolore per questa terribile perdita era stato proprio il noto cantate e cantautore, scomparso oggi, 5 dicembre 2021 all’età di 85 anni.
In un’intervista a Oggi è un altro giorno, Santagata raccontò al pubblico di Serena Bortone di essere reduce da un intervento, sottolineando come suo figlio si era preso cura di lui in quel momento di difficoltà. “Lui mi stava sempre vicino, mi sorreggeva con le sue manone, erano avvolgenti“, il suo dolce ricordo dell’amato figlio.
A stroncare prematuramente Francesco Saverio una malattia improvvisa.
Come è morto Ton Santagata
Stando a quanto appreso dall’agenzia Ansa, Toni Santagata è scomparso all’improvviso. Cantante, autore, cantautore e conduttore Tv il suo volto ha fatto la storia della televisione italiana.
Negli anni è stato infatti volto di trasmissioni di culto come Canzonissima. È sua la canzone ”dello scandalo”, Quant’è bello lu primm’ammore. Il disco uscì nel 1964 venne immediatamente censurato dalla Rai, per via del fatto che la canzone incriminata affrontava l’allora scabrosa tematica del tradimento.
Toni Santagata conoscete significato e nome originale?
Nel testo della canzone per ben quattro volte viene pronunciata la parola ‘corna’, tuttavia il cantante ebbe presto la sua vendetta. Quando fu chiamato per Canzonissima dalla Rai impose di cantare il noto brano, l’azienda prima tentò di rifiutare poi acconsentì purché diminuisse il numero di ripetizioni di corna.