In presenza di conto cointestato c’è solo una possibilità da parte di un soggetto di poter operare. Andiamo a vedere insieme di cosa si tratta.
Molto spesso, il conto cointestato viene scelto dalle coppie soprattutto per le spese familiari. Non è l’unica soluzione a disposizione. Infatti, le alternative sono rappresentate dalla possibilità di cointestare un libretto postale. Al di là della scelta, è importante sempre conoscere quello che si può fare e quello che non si può. Anche perché può venire sempre meno l’accordo tra due persone. O la tranquillità di una coppia.
Molte domande a questo proposito riguardano se sia possibile fare operazioni da parte di un soggetto. Situazione molto ingarbugliata. Da come riporta proiezionidiborsa, solo chi sceglie un regime patrimoniale della separazione dei bene conserva l’esclusività. Così i patrimoni personali restano personali in qualsiasi caso. Andiamo a vedere insieme se esiste la possibilità da parte di un soggetto di operare sul conto cointestato senza placet dell’altra parte.
Conto cointestato: possibile fare operazioni in autonomia?
Come possiamo immaginare, il conto permette a due o più persone di avere un fondo. Queste persone possono essere fisiche o giuridiche. E, tutte, sono considerati come titolari. Questo presuppone che tutti abbiano la facoltà di operare sul conto. Anche se, l’apertura del conto può avvenire a seguito di una firma. Questa può essere congiunta o disgiunta.
Se è congiunta, ogni operazione deve essere conosciuta dagli altri protagonisti. Mentre, quella disgiunta è quella che risponde alla nostra domanda. In questo caso non c’è bisogno di nessuna autorizzazione e si può operare in piena autonomia. Tale cosa è confermato dall’articolo 1854 del codice civile. Naturalmente, chi agisce deve anche rispondere ad un eventuale debito o saldo in rosso. In sintesi, in presenza di firma disgiunta, un soggetto è completamente libero.
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Quindi, può capitare che un soggetto possa svuotare completamente il conto. Cosa che può avvenire anche se c’è il regime patrimoniale di separazione dei beni. Dall’altra parte, invece, la banca o la posta non possono rifiutare il prelievo dell’intero salto sul conto cointestato.