Il canone tv è una tassa ormai inserita nella bolletta dell’energia elettrica. Si può chiedere l’esonero dal pagamento. Ma occorre sbrigarsi.
Le regole per la ricezione del canone tv sono chiare. Chiunque sia in possesso di un apparecchio televisivo. Oppure per famiglia anagrafica. Si intende che i familiari siano residenti nella stessa abitazione. Questo è una tassa praticamente obbligatoria ed è inserita nella fattura della bolletta dell’energia elettrica. Cosa che avviene dal 2016.
Anche per l’anno prossimo, l’importo sarà di 90 euro spalmati su 10 mesi. Se, invece, un soggetto non ha nessun contratto elettrico potrà pagare il canone tramite F24. Però, per alcuni ci può essere l’esenzione ma i tempi stringono e la richiesta va fatta il prima possibile.
Infatti, l’Agenzia delle Entrate da tempo fino al 31 gennaio dell’anno di riferimento per presentare la domanda. Ovviamente, l’esenzione si riferisce a chi non possiede il televisore. Nonostante il limite sia a gennaio conviene fare domanda prima. Questo perché i gestori della corrente addebitano la prima rata del canone già a gennaio. Anticipando i tempi, si avrebbe la possibilità di non avere il canone nella bolletta di gennaio. Andiamo a vedere come fare richiesta.
Canone TV, come presentare richiesta di esenzione
Dopo aver compreso chi deve fare domanda per l’esenzione. Andiamo a vedere le varie strade che si possono percorrere. Come possiamo immaginare i modi sono vari e vanno dal digitale al fisico. Ecco le soluzioni.
- Il modo più semplice è quello telematico. Tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile fare tutto velocemente. Velocità che aumenta se si ha lo SPID;
- L’alternativa è il cartaceo. Il modulo deve essere accompagnato dalla copia del documento d’identità. Il tutto si invia in raccomandata a plico senza busta all’indirizzo Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino; oppure con email certificata PEC cp22.sat@postacertificata.rai.it
- In ultima battuta, è possibile affidarsi ad un intermediario autorizzato. Questo può essere il commercialista come il CAF. Naturalmente l’intermediario potrebbe richiedere un prezzo per la prestazione.
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Un discorso a parte è per gli over 75. Gli anziano che hanno compiuto questa età al 31 gennaio 2022 e che hanno reddito di massimo 8.000 euro sono esentati. L’esenzione avviene tramite dichiarazione sostitutiva in cui si dimostrano questi requisiti. Discorso che non vale se il dispositivo si trova in un luogo diverso da quello di residenza. Una precisazione fornita dal Centro tutela consumatori e utenti di Bolzano è quella di non rinnovare, in questo caso, la dichiarazione ogni anno. Lo si deve fare solo se non si hanno più i criteri per l’esenzione. In tal caso, c’è bisogno della dichiarazione di variazione dei presupposti.