Attenzione a questa farina, potrebbe essere tossica: ritirata dai supermercati

Il Ministero della Salute ha divulgato un altro richiamo su un prodotto alimentare. Questa volta il caso riguarda un lotto di farina di mais. Ecco i dettagli.

Farina di mais (AdobeStock)
Farina di mais (AdobeStock)

Il Ministero della Salute è sempre attento ai prodotti messi in circolo. I richiami sono importanti per venire a conoscenza di alimenti che non fanno bene al consumatore. Per questo motivo vale la pena sempre informarsi. L’eventuale consumo di un prodotto richiamato può portare delle serie conseguenze. Questo perché i problemi sono vari.

Questa volta a finire al centro del mirino del Ministero è un lotto di farina di mais Fioretto. Un richiamo molto importante data la problematica legata proprio al lotto di riferimento. Sappiamo bene come l’alimentazione sia importante per la persona e qualsiasi prodotto negativo può portare serie conseguenze. A questo punto andiamo a vedere i dettagli del prodotto richiamato.

Farina di mais richiamata: ecco i dettagli

Il Ministero della Salute, con il consueto file, ha richiamato la farina di mais Fioretto. Al richiamo, come avviene sempre, si è seguito il ritiro del lotto dal mercato. La farina di mais era a marchio Molino Sapignoli. Tra l’altro, questo è un prodotto che possiamo trovare in tante ricette e prodotti. Sia nei dolci che nei salati.

Il lotto richiamato è il 210249. Il prodotto ritirato era prodotto nello stabilimento di Calisese di Cesena. Con data di scadenza che segnava il primo ottobre 2022. La motivazione è molto serie. Riguarda la “non conformità valori micotossine“. Queste sono dei composti tossici che, di solito, sono prodotti dai funghi. Come sottolinea l’EFSA (European Food Safety Authority), possono entrare nella catena alimentare a seguito dell’effetto di un’infezione delle colture. Il momento può riguardare sia prima che dopo la realizzazione del raccolto.

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Queste, come possiamo immaginare, possono avere un impatto molto negativo sia sulla salute umana sia su quella animale. Come di consueto, si raccomanda di non consumare il prodotto. In aggiunta, procedere alla restituzione del lotto citato al punto di vendita di riferimento. Ci auguriamo che chiunque lo abbia consumato non abbia subito dei danni.

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