La situazione dell’energia elettrica è molto complessa. Si inizia a parlare di un blackout generale in caso di peggioramento. Le parole del Ministro Giancarlo Giorgetti preoccupano. Ecco perché.
La situazione che riguarda l’energia elettrica è davvero molto complessa. I rincari sono solo gli ultimi passaggi di una situazione che potrebbe ben presto degenerare. Dopo l’aumento che hanno riguardato gas ed elettricità si potrebbe assistere anche ad una pesante interruzione. Cosa che sta mettendo in apprensione tutti i Paesi.
Infatti, tale scenario non è solo riferito all’Italia ma anche a tutti gli altri. Si pensi che in Spagna, sono stati presi d’assalto le ferreamente per far fronte al calo energetico tramite torce e fornelletti da campeggio. In Austria, invece, arriva direttamente dal Ministro della Difesa un monito chiaro. Il Ministro ha consigliato ai cittadini di avere una fornitura di cibo per almeno un paio di settimane.
Una situazione che, come vediamo, è comune. Ad alimentare tale vicenda sono arrivate le parole del Ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. Il ministro è intervenuto durante l’assemblea di Confartigianato. Andiamo a vedere cosa ha detto in riferimento a questa situazione.
Emergenza energia elettrica: parla il Ministro Giorgetti
I problemi che potrebbero portare ad un blackout generale sono molteplici. Non solo rincari ma anche carenza di carburante e vari problemi strutturali dello scorso anno. Questi hanno esaurito, di fatto, tutte le scorte energetiche. Proprio in questa direzione va visto l’intervento del Ministro dello Sviluppo economico.
Come riportato da Open, Giancarlo Giorgetti ha così parlato: “Un blackout non è da escludere rispetto all’attuale assetto dell’approvvigionamento energetico”. Ha aggiunto, poi: “È importante sterilizzare nel modo più equo possibile l’impatto del rincaro delle bollette sulle famiglie e le imprese. Questo al netto dell’esigenza che a livello europeo si definisca un piano per evitare cose anche peggiori”.
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Dalle parole del Ministro si intuisce come la soluzione è da ricercare facendo fronte comune. Altra fonte di preoccupazione, infine, è sugli attacchi informatici. Basterebbe un solo sistema attaccato e sabotato per il verificarsi un effetto domino. Insomma, una situazione da monitorare con l’augurio di non arrivare a quello che sarebbe un autentico disastro.